Questi strumenti nati alcuni anni fa, sono sostanzialmente fondi comuni di investimento, come dice il loro nome Exchange traded fund negoziati in Borsa e caratterizzati da una gestione passiva, che specifica che in pratica replicano fondamentalmente il trend di uno particolare indice, ad esempio la Borsa americana o il prezzo del rame.
Borsa
Per SocGen, Snam ha un target a 4,15 euro
Le società di analisi finanziarie, Societe Generale e Credit Suisse hanno promosso a pieni voti Snam, titolo presente nel listino azionario della Borsa di Milano, nel comparto degli energetici. In particolare gli specialisti di entrambe le firme, hanno alzato i target price del titolo a 4,15 euro emettendo raccomandazione positiva e confermando il “buy” su Snam.
BlackBerry licenzia 40% della forza lavoro
BlackBerry, azienda canadese produttrice del celebre smartphone BlackBerry, è pronta ad attuare un piano di ristrutturazione, piano che prevede il licenziamento di ben 4.500 dipendenti del gruppo. Un dato molto elevato in termini percentuali. Per BlackBerry il licenziamento di 4.500 dipendenti equivale a quello che è un taglio netto del 40% della propria forza lavoro a livello globale. Il piano di ristrutturazione della forza lavoro è stato anticipato ai mercati dal Wall Street Journal che ha precisato che riguarda tutte le divisioni del gruppo canadese.
Si allungano tempi fusione Fiat – Chrysler
Il titolo Fiat ha chiuso la settimana di contrattazioni in borsa a Piazza Affari in maniera molto positiva. L’intera settimana ha avuto dei buoni momenti e l’ultima giornata di contrattazione ha portato il titolo della casa automobilistica torinese a guadagnare lo 0,76%. Il livello delle azioni raggiunge quindi i 5,315 euro. Per comprare un’azione dell’azienda torinese è necessario versare questa cifra.
Mediaset ai massimi da novembre 2011
La borsa di Milano, la cosiddetta Piazza Affari è ferma in attesa di cosa farà la Fed in America, così è il titolo di cui Silvio Berlusconi è azionista di riferimento, cioè Mediaset a prendersi la scena e a guadagnare le attenzioni degli azionisti e di tutti i media internazionali.
Spread Btp-Bund a 500 con governo debole secondo IG
Secondo quanto dichiarato dal broker IG, c’è un 20% di possibilità che dalle urne possa venir fuori un governo debole, caratterizzato da una maggioranza forte alla Camera e una risicata al Senato. Nello studio presentato dal broker, dal titolo “Mercato ed Elezioni 2013: the day after”, viene evidenziata la preoccupazione dei mercati per uno scenario del genere. Secondo Vincenzo Longo, market strategist di IG, un governo italiano debole spingerebbe lo spread Btp-Bund verso 500 punti base. A questo punto l’Italia sarebbe costretta a chiedere aiuto alla Bce e a ricorrere al piano Omt.
Recordati acquista diritti per prodotti su malattie rare
Il titolo Recordati continua a piacere molto agli investitori. Ieri le azioni della società farmaceutica di Correggio, ma con sede principale a Milano, hanno chiuso con un rialzo dell’1,16% a 7,435 euro, avvicinandosi nuovamente ai massimi di periodo. Il 17 gennaio Recordati ha toccato quota 7,515 euro, ovvero il livello più alto di sempre registrato dal titolo alla borsa milanese. Negli ultimi tre mesi il titolo ha guadagnato il 27%. La società ha comprato tutti i diritti su un portfolio di prodotti per il trattamento di malattie rare e altre patologie.
Forex euro ai massimi da giugno 2011 sul franco svizzero
A partire da giovedì 10 gennaio 2013 il franco svizzero è stato interessato da un forte deprezzamento rispetto all’euro. La divisa elvetica si è svalutata anche nei confronti del dollaro americano. Sul forex il movimento più spettacolare è stato quello del tasso di cambio euro/franco svizzero, che è passato da area 1,2080 a 1,2570 circa nel giro di sette sedute per un progresso del 4% circa. Il rialzo del cambio può essere giustificato innanzitutto con la forza generalizzata dell’euro sui mercati valutari.
Ing scommette sul Giappone nel 2013
Il Giappone viene considerato dagli economisti come l’eterna promessa, ma nel 2013 le cose potrebbero cambiare a seguito dell’insediamento del nuovo esecutivo targato Shinzo Abe, leader nazionalista della coalizione di centro-destra e del partito dei liberaldemocratici. La terza economia mondiale potrebbe finalmente vedere la luce in fondo al tunnel, sebbene restano elevati rischi legati all’eccessivo debito pubblico (ormai più del doppio rispetto al pil), alla deflazione e alla perdita di competitività. Secondo Ing Investment Management ci sono buone possibilità di un rilancio dell’economia del paese del Sol Levante.