Un altro titolo tenta di entrare nel mercato delle contrattazioni borsistiche italiano a Milano. In questo caso stiamo parlando del noto e storico marchio MV Agusta, brand operante nel segmento di mercato del motociclismo, che secondo le ultime notizie trapelate potrebbe sbarcare a Piazza Affari.
La quotazione della casa motociclistica potrebbe avvenire a breve. Molti analisti parlano di un ingresso nel medio termine secondo alcune indiscrezioni che circolano a riguardo ormai da molti mesi a questa parte.
Quello che è emerso nelle ultime ore non è però uno dei tanti rumors più o meno confermati, ma è proprio un ulteriore passo in avanti che la società sembra aver intrapreso verso questo obiettivo, che dovrebbe ultimarsi con l’ingresso nel listino dei titoli azionari della Borsa di Milano.
Proprio in vista dell’IPO la storica MV Agusta ha nominato un nuovo vicepresidente esecutivo della società, carica che verrà ricoperta da Giorgio Girelli. Girelli in passato ha ricoperto l’incarico di amministratore delegato di Banca Generali e ha curato situazioni simili a quelle che stanno per accadere nell’azienda motociclistica italiana. L’incarico di Girelli è durato dal 2000 fino al 2012 e quindi proprio per tutti questi indizi molti analisti e molti investitori ritengono molto più che possibile l’IPO di MV Agusta con il conseguente ingresso nel listino di Piazza Affari.
I numeri molto solidi della società italiana di motociclismo inoltre indicano che MV Agusta è pronta e preparata per un ingresso a breve in Piazza Affari. L’anno scorso, secondo i dati del 2012 da poco emanati, MV Agusta ha registrato una forte crescita delle vendite, incrementate del 86,5%, ma anche del fatturato, che ha registrato un +49,5%. I merito sono da attribuire ad una strategia aziendale che ha consentito il potenziamento della gamma di prodotto.
Si stima che il trend di crescita di MV Agusta continuerà anche nell’anno 2013 in corso, grazie al rafforzamento della gamma di moto a 3 cilindri e grazie all’introduzione dei modelli Brutale 800, F3 800 e delle nuove 4 cilindri F4 e Brutale 1090.