In particolare, attraverso apposita nota diffusa ieri in serata, il MEF ha comunicato che l’importo emesso è stato pari a 17.056,409 miliardi di euro, equivalente al controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul MOT attraverso Banca IMI S.p.A e UniCredit S.p.A. durante il periodo di collocamento, pari a 196.509.
Tale periodo, ricordiamo, è iniziato il 15 aprile 2013 e si è concluso il 16 aprile 2013 alle ore 17:30. Il termine iniziale era stato inizialmente fissato al 18 aprie 2013.
Nei giorni scorsi il direttore generale del debito pubblico italiano, Maria Cannata, ha spiegato che la decisione del MEF di riservarsi per la prima volta la facoltà di chiudere in anticipo il collocamento è stata presa a fronte dell’esigenza di tenere sotto controllo l’ammontare finale della transazione, soprattutto dopo gli oltre 18 miliardi di BTP Italia sottoscritti in occasione del terzo collocamento di ottobre 2012.
Nello stesso comunicato stampa il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato anche il tasso cedolare annuo definitivo, fissato al 2,25%, quindi pari al tasso cedolare minimo garantito comunicato a ridosso dell’avvio del collocamento.