Secondo un calcolo approssimativo effettuato da Plus24, inserto settimanale de Il Sole 24 Ore, ciascun investitore dovrebbe riuscire ad intascare 27 euro ogni 1.000 euro investiti.
Sulla base dei dati disponibili, dunque, si prevede che il il rendimento annuo netto dovrebbe raggiungere il 4,8%, un tasso che crescerebbe ancora nel caso in cui verrebbero reinvestite regolarmente le cedole a condizioni simili.
Gli esperti, tuttavia, ricordano che si tratta di una stima approssimativa, in quanto molto dipenderà dall’inflazione che andrà a modificare la rivalutazione. I BTP Italia, infatti, ricordiamo, offrono oltre alle cedole semestrali anche una rivalutazione del capitale ogni sei mesi sulla base dell’inflazione italiana (indice Foi con esclusione del tabacco). E’ inoltre previsto un rendimento aggiuntivo pari al 4 per mille per coloro che acquistano i titoli in sede di collocamento e li mantengono fino alla scadenza (per maggiori informazioni di veda “calcolo rendimento BTP Italia“).
I BTP Italia si distinguono dalle altre tipologie di titoli di Stato principalmente per la loro modalità di sottoscrizione, dal momento che possono essere acquistati direttamente dal risparmiatore, purché in possesso di un dossier titoli, e senza che sia necessaria l’intermediazione della banca. L’investimento minimo è di 1.000 euro.