Domanda e rendimento BOT asta 26 giugno 2013

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Seconda giornata di emissioni obbligazionarie del Tesoro italiano, che fa seguito a quella di ieri che ha portato alla vendita di Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) e Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (BTP€i). Ieri i tassi sui CTZ sono più che raddoppiati rispetto all’asta di fine maggio scorso, a dimostrazione del fatto che la curva dei rendimenti italiana è tornata sotto pressione. Oggi è toccato ai Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) semestrali, che lo scorso mese avevano visto il tasso salire leggermente allo 0,538% dai minimi storici dello 0,503%.

Secondo quanto comunicato da Bankitalia, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha collocato 8 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro (BOT), con scadenza 31 dicembre 2013. Si tratta dell’intero ammontare stimato inizialmente dal MEF. I titoli emessi avranno vita residua di 186 giorni, mentre il codice ISIN è IT0004932072. La data di regolamento dei titoli è il 28 giugno 2013.

Il rendimento dei BOT semestrali è salito all’1,052% dalo 0,538% dell’asta precedente, per cui è praticamente raddoppiato nel giro di un mese. Il nuovo tasso sui BOT semestrali è il più alto da febbraio scorso. Il rapporto di copertura tra il quantitativo offerto e i titoli richiesti dagli investitori (bid-to-cover ratio) si è attestato a 1,36 da 1,58 dell’asta precedente. La domanda degli investitori ha toccato 10,19 miliardi di euro.

Dopo la diffusione dei risultati dell’asta dei BOT semestrali, lo spread Btp-Bund ha iniziato a ripiegare scendendo fin sotto 300 punti base. Ieri lo spread era salito fino a 311 punti, ai top degli ultimi 5 mesi. Attualmente la quotazione dello spread è di 298 punti, per un rendimento del bond decennale del 4,75%. Positiva, invece, Piazza Affari con l’indice FTSE MIB che sale dell’1,38% a 15.265 punti.