Stamattina è avvenuta la prima emissione obbligazionaria del Tesoro italiano di questa settimana. Il collocamento ha interessato i Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) e i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (BTP€i). L’asta era molto attesa, soprattutto a seguito del salvataggio di Cipro approvato dall’Eurogruppo solo poche ore prima. Nonostante il sentiment positivo sui mercati europei e la discesa dello spread Btp-Bund verso 300 punbti base, i tassi sui Ctz biennali sono cresciuti rispetto all’asta precedente e la domanda dei titoli è diminuita.
Secondo quanto comunicato da Bankitalia, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso 2,825 miliardi di euro di Ctz e un miliardo di euro di Btp€i. Per quanto riguarda i Ctz, si tratta di un ammontare che si colloca nella parte alta della forchetta prevista dal Mef tra 2 miliardi e 3 miliardi di euro. I Ctz venduti dal Tesoro hanno scadenza 31 dicembre 2014.
► DOMANDA E RENDIMENTO ASTA CTZ E BTP€I 25 FEBBRAIO 2013
Il rendimento dei Ctz è aumentato all’1,746% dall’1,682% dell’asta precedente. Il bid to cover ratio (rapporto di copertura tra titoli richiesti e quantitativo offerto) è sceso a 1,425 da 1,65 dell’asta del mese precedente. Sold-out, invece, per i titoli indicizzati all’inflazione europea. Il Tesoro ha piazzato Btp€i scadenza 15 settembre 2018 e Btp€i scadenza 15 settembre 2023 per un importo totale pari a un miliardo di euro.
► DOMANDA E RENDIMENTO ASTA CTZ E BTP€I 28 GENNAIO 2013
Si tratta dell’ammontare massimo previsto dal Mef nella forchetta compresa tra 750 milioni e un miliardo di euro. Il rendimento del titolo quinquennale è stato fissato al 2,16%, mentre quello del titolo decennale al 3,02%. Dopo l’asta dei Ctz e Btp€i, Piazza Affari sale dello 0,35% a 16.101 punti. Lo spread Btp-Bund scende a 306 punti base.