Domanda e redimento BOT asta 10 maggio 2013

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze in occasione dell’asta di BOT del 10 maggio 2013 è riuscito a collocare l’intero ammontare di titoli offerti, pari a complessivi 10 miliardi di euro.

In particolare, sono stati collocati BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) a 12 mesi con decorrenza 14 maggio 2013, scadenza 14 maggio 2014 e codice Isin IT0004920077 per un ammontare complessivo massimo di 7 miliardi di euro al rendimento medio dello 0,703%, in calo quindi rispetto allo 0,922% dell’asta di metà aprile. Il rapporto di copertura è passato a 1,161 dal precedente 1,64.


I BOT flessibili con decorrenza 14 maggio 2013 e scadenza 19 dicembre 2013 sono invece stati collocati per un ammontare complessivo pari a 3 miliardi di euro, al rendimento dello 0,393%. In questo caso le richieste sono risultate 2,09 volte superiori all’offerta.

La domanda, soprattutto quella dei BOT a dodici mesi, è stato quindi piuttosto contenuta, circostanza giustificata dallo scarso appeal derivante da un livello molto basso dei rendimenti, che per i titoli con scadenza a un anno rappresenta il livello minimo dall’introduzione dell’euro a oggi.

Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta del 10 maggio 2013, l’attenzione del mercato e degli analisti si sposta ora sull’asta di BTP a tre e quindici anni e di CCTeu in programma per il prossimo lunedì (per maggiori informazioni si veda “Dettagli asta BTP e CCTeu 13 maggio 2013“). Al riguardo le previsioni degli analisti parlano di un nuovo calo dei rendimenti sulla scia di quanto verificatosi nell’asta odierna.