Tra qualche giorno il Tesoro tornerà in campo con una nuova emissione obbligazionaria di titoli a medio-lungo termine. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sarà impegnato a collocare CTZ (Certificati del Tesoro Zero Coupon) e BTP€i (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea). I primi presentano la classica scadenza biennale, mentre i secondi hanno scadenze a 5 e 15 anni. Nelle ultime aste, nonostante la buona domanda degli investitori, la curva dei tassi italiana ha cominciato a risalire la china dopo aver evidenziato i minimi di sempre sugli yield di varie scadenze.
La prossima asta del Tesoro avverrà, dunque, martedì 25 giugno 2013. Sarà emessa la prima tranche di CTZ con scadenza 30 giugno 2015, per un ammontare complessivo compreso tra 2,5 miliardi e 3,5 miliardi di euro. La data di emissione è il 28 giugno 2013, mentre il codice ISIN è ancora da attribuire. Sarà poi piazzata la settima tranche di BTP€i con scadenza 15 settembre 2018, cedola lorda annua dell’1,7%.
Questi titoli hanno come data di emissione il 31 gennaio 2013, mentre la data del pagamento della cedola è il 15 settembre prossimo. Il Tesoro conta di vendere questi titoli di stato per un importo compreso nel range tra 500 milioni e un miliardo di euro. Il codice ISIN è IT0004890882. Sarà anche la volta della decima tranche dei BTP€i con scadenza 15 settembre 2026, cedola lorda annua del 3,1%.
Questi titoli di stato hanno come data di emissione il 15 marzo 2011. Il Tesoro vorrebbe piazzare un ammontare compreso tra 500 milioni e un miliardo di euro. Il codice ISIN è IT0004735152. Il meccanismo di collocamento utilizzato è quello dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno degli intervalli di emissione. La presentazione delle domande in asta deve pervenire entro le ore 11 del giorno del collocamento.