Più nel dettaglio, il prossimo giovedì il Tesoro offrirà la quinta tranche di BTP con decorrenza 15 luglio 2012, scadenza 15 luglio 2015 e tasso di interesse annuo lordo del 4,50% (ISIN: IT0004840788). L’ammontare nominale dell’emissione è compreso tra un minimo di 2.750 milioni di euro e un massimo di 3.750 milioni di euro.
Lo stesso giorno, come già anticipato, il MEF collocherà anche BTP rappresentati da prestiti non più in corso di emissione, ovvero: la nona tranche di BTP con decorrenza 15 settembre 2011, scadenza 15 settembre 2016 e tasso di interesse annuo lordo del 4,75% (ISIN: IT0004761950); la diciannovesima tranche di BTP con decorrenza 1° febbraio 2008, scadenza 1° agosto 2018 e tasso di interesse annuo lordo del 4,50% (ISIN: IT0004361041); la diciottesima tranche di BTP con decorrenza 1° marzo 2009, scadenza 1° marzo 2025 e tasso di interesse annuo lordo del 5% (ISIN: IT0004513641). L’ammontare del collocamento, per tutte e tre le emissioni intese complessivamente, è compreso tra un minimo di 1.500 milioni di euro a un massimo di 2.250 milioni di euro.
Il meccanismo utilizzato per il collocamento sarà quello dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno degli intervalli prestabiliti per ciascuna emissione o per ciascun gruppo di emissioni. L’ammontare collocato sarà determinato previa esclusione delle offerte considerate non convenienti in base a quelle che sono le attuali condizioni di mercato. Il regolamento delle sottoscrizioni è fissato per il giorno 15 ottobre.
Per conoscere i risultati dell’asta si veda “Domanda e rendimento asta BTP a tre anni 11 ottobre 2012“.