Come di consueto, la partecipazione all’asta è consentita solo agli operatori finanziari autorizzati, che dovranno far pervenire entro le ore 11:00 del 26 aprile 2013 le proprie richieste espresse in termini di rendimento. Ciascun operatore partecipante può presentare fino ad un massimo di 5 richieste, ognuna delle quali deve avere un valore non inferiore ad un milione e mezzo di euro.
Gli investitori privati, invece, possono acquistare i BOT oggetto del suddetto collocamento per un ammontare minimo di 1.000 euro. In tal caso le prenotazioni dovranno essere fatte pervenire alla banca o ad altro intermediario finanziario autorizzato entro il giorno lavorativo precedente rispetto a quello del collocamento, in modo tale da consentire a questi di poter acquistare per tempo i titoli di Stato per conto dei clienti e di trasferirli sul loro deposito titoli in sede di regolamento delle sottoscrizioni.
Qalora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, dovessere superare l’importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella con il rendimento più basso e fino a concorrenza dell’importo offerto.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha informato anche che la circolazione di BOT al 12 aprile 2013 era pari a 159.870,470 milioni di euro.
Per conoscere i risultati dell’asta si veda “Domanda e rendimento BOT asta 26 aprile 2013“.