L’euro ha vissuto un’altra settimana entusiasmante sui mercati valutari, complice il buon andamento delle aste dei titoli di stato (l’ultima dei BoT italiani ha visto i tassi a 6 mesi crollare sotto il 2%) e le aspettative di un accordo tra la Grecia e i creditori privati. Non ha influito negativamente, invece, il taglio del rating da parte di Fitch su Italia, Spagna (entrambe declassate di due notch), Belgio, Slovenia e Cipro (bocciate di un notch) avvenuto nella serata di venerdì. Intanto, oggi i riflettori saranno puntati sull’asta dei BTp italiani a breve-medio periodo (aprile 2016, maggio 2017, marzo 2021, marzo 2022).