Unicredit pronta a lasciare il mercato russo? Da quanto dichiarato ieri dal ceo della Banca Andrea Orcel, si evince che questa possibilità è tra quelle prese in considerazione dopo l’attacco della Russia nei confronti dell’Ucraina.
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Unicredit punta a Commerzbank, aumento di capitale compreso
Quel che è chiaro ormai da giorni è che Unicredit punta a Commerzbank ed ad una fusione attraverso la sua controllata tedesca Hypovereinsbank: è stato il Financial Time a darne notizia ed a far conoscere al mondo intero questo interesse che ha radici di lunga data.
Cosa potrebbe succedere con la cessione di Pioneer
Gli attori coinvolti nella cessione di Pioneer sono Poste Italiane ed Unicredit. Se davvero andrà in porto questo affare c’è da aspettarsi lo sviluppo di alcuni possibili scenari su cui gli analisti inseriscono già dei dubbi. Andiamo con ordine.
Camfin si tratta ancora tra Tronchetti e Malacalza
Camfin apre in rialzo, dopo che il titolo nella giornata di ieri era stato sospeso, aspettando la firma tra Marco Tronchetti Provera e i Malacalza, che doveva sancire la separazione in Gpi, la holding che controlla Camfin. Il titolo ha aperto a +4,62%, malgrado non si sia ancora trovato l’accordo, dopo una notte intera di trattative, che dovrebbe decretare il divorzio tra i due soci.
Anche il titolo Pirelli & C. guadagna in borsa, con un +1,17%, portandosi a quota 9,05 euro. L’operazione dovrebbe prevedere lo scioglimento di Gpi, con la relativa attribuzione della sua quota parte di Camfin, ad ogni socio. In tal senso a Marco Tronchetti Provera sarà attribuito il 29,5%, e ai Malcalza il 13,19%, che sommato al 12,37% già in loro possesso, arriveranno a 25,66%.
Unicredit prima trimestrale 2013
I ricavi del primo trimestre del 2013 si sono attestati a 6,1 miliardi, in calo del 5,2% su base annua ma in crescita del 5,6% rispetto al trimestre precedente, mentre il margine operativo lordo è risultato pari a 2,3 miliardi, ossia in calo del 10,1% su base annua. Gli accantonamenti sui crediti sono stati pari a 1,2 miliardi, con una flessione del 9,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Giudizio analisti titolo Unicredit dopo bilancio 2012
In particolare, gli analisti di Cheuvreux hanno abbassato da 3,3 euro a 3,2 euro il target price confermando al contempo rating “underperform”, così come pure hanno deciso di tagliare il prezzo obiettivo sul titolo anche gli esperti di Kepler, da 4,4 euro a 4,1 euro, confermando al contempo giudizio “hold”. In quest’ultimo caso il taglio del target price deriva da una contestuale riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2013/2014.
Unicredit bilancio e dividendo esercizio 2012
Il periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012 è stato chiuso con un utile netto di 865 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 9,2 miliardi di euro del 2011.
Titolo Unicredit bocciato da UBS
Ad influire negativamente sull’andamento del titolo dell’istituto bancario è soprattutto il downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di UBS, che hanno comunicato di aver tagliato il rating sul titolo da “buy” a “neutral”.
Unicredit smentisce spin-off rete italiana
Allo stesso modo, almeno per quest’anno, non è prevista alcuna aggregazione con Mediobanca, che continuerà quindi ad essere una banca autonoma e indipendente rispetto ad Unicredit.
Target price Unicredit alzato da Kepler
In particolare, ora il broker vede un utile netto 2012 di 1,3 miliardi di euro, in deciso miglioramento rispetto al rosso di 9,2 miliardi di euro del 2011, e una perdita netta di 80 milioni di euro nel solo quarto trimestre.