Domanda e rendimento BOT asta 12 gennaio 2012

La Banca d’Italia ha comunicato che in occasione dell’asta tenuta oggi e avente ad oggetto il collocamento di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) annuali con scadenza 14 gennaio 2013, sono stati collocati tutti i titoli offerti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per un ammontare complessivo pari a 8,5 miliardi di euro.

La domanda di titoli è stata pari a 12,5 miliardi, pari ad un rapporto di copertura, dato dal rapporto tra l’ammontare di titoli offerti e l’ammontare dei titoli richiesti, di 1,47.

Comunicazione asta BTP 13 gennaio 2012

Attraverso apposito comunicato stampa datato 10 gennaio 2011, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha informato che è stata fissata per il giorno 13 gennaio 2012, con regolamento 17 gennaio 2012, un’asta mediante la quale verrà collocata la quinta tranche di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) con decorrenza 15 novembre 2011 e scadenza 15 novembre 2014 (ISIN IT0004780380).

Il tasso di interesse annuo lordo è fissato al 6% mentre l’ammontare di titoli collocati è compreso tra un minimo di 2.000 milioni di euro e un massimo di 3.000 milioni di euro.

Caratteristiche BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea)

I BTP€i (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea) sono titoli di Stato a medio e lungo termine, a reddito variabile e con scadenza di 5, 10, 15 o 30 anni.

In questo caso il rendimento è dato, oltre che dall’eventuale scarto di emissione, da cedole variabili posticipate, corrisposte con cadenza semestrale, indicizzate all’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo Eurostat (escluso il tabacco) e dalla rivalutazione del capitale a scadenza.

Differenza tra BOT e BTP

I BOT(Buoni Ordinari del Tesoro) e i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) sono le due diverse tipologie di titoli di Stato che si differenziano l’una dall’altra per diversi aspetti.

La prima sostanziale differenza riguarda la durata, i BOT rappresentano infatti un investimento a breve termine in quanto la durata dei titoli è di 3,6 o 12 mesi, mentre i BTP possono avere una scadenza di tre, cinque, dieci, quindici e trenta anni.

Guida per investire in titoli di Stato

E’ abbastanza difficile orientarsi tra le tante sigle che si vedono soprattutto in questo periodo. In questo articolo vediamo su cosa conviene investire in base anche alle proprie esigenze e possibilità, tra Bot, Btp, Ctz, Cct e Btp€i.

Buono ordinario del Tesoro – Si tratta di un titolo senza cedola con scadenza non superiore ad un anno. Il rendimento dei Bot è la differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di emissione. In generale è un investimento considerato sicuro, infatti la breve durata dello stesso è fonte di garanzia per tutti.

Caratteristiche CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor)

I CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor) sono titoli di Stato aventi una durata pari a sette anni e il cui rendimento è rappresentato, oltre che dallo scarto di emissione dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita, da cedole variabili semestrali indicizzate al tasso Euribor sei mesi più un margine detto spread.

Per quanto riguarda l’indicizzazione dei titoli, si prende in considerazione l’Euribor a 6 mesi rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento della cedola, sulla base della pubblicazione effettuata sulla pagina del circuito Reuters EURIBOR01 alle ore 11.00 a.m.

Esito asta Btp 29 dicembre 2011

E’ andata bene, ma non benissimo l’odierna asta di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) programmata e disposta dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Con lo spread Btp-Bund a dieci anni ancora oggi sopra la soglia critica dei 500 punti base, il Mef oggi ha collocato 7 miliardi di euro di Btp, ovverosia al di sotto del plafond massimo fissato a 8,5 miliardi di euro.

La domanda, quindi, è stata forte ma non sostenuta come ad esempio ieri, quando i Bot sono andati a ruba portando ad un dimezzamento dei rendimenti. Ad oggi con l’avvento del Governo Monti l’unico effetto positivo per i titoli di Stato, dopo l’approvazione della manovra, è stato quello della riduzione del differenziale con i titoli tedeschi sulle scadenze a breve.

Caratteristiche CTZ (Certificati Zero Coupon)

I Ctz sono titoli di Stato di durata pari a 24 mesi e il cui rendimento è rappresentato esclusivamente dallo scarto di emissione (differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita), non essendo previsto alcun tipo di cedola.

I Ctz sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati, ossia sul mercato telematico delle obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT) e sul mercato telematico all’ingrosso dei titoli di Stato (MTS).

Commissioni titoli di Stato

Chi intende acquistare titoli di Stato deve fare i conti con alcune spese. La prima è senza dubbio quella riguardante la tenuta di un deposito titoli e che comporta oltre che il pagamento dell’eventuale canone richiesto dalla banca anche l’imposta di bollo dovuta per legge e il cui ammontare varia a seconda dell’ammontare degli investimenti.

Altra spesa riguarda le commissioni bancarie dovute all’intermediario per l’acquisto dei titoli di Stato, che a loro volta variano di banca in banca e dipendono oltre che dalla tipologia dei titoli acquistati anche dalla durata degli stessi.