
Nell’ambito di tale asta, in particolare, il MEF offrirà BOT annuali per un ammontare complessivo pari a 7.500 milioni di euro. Per specifiche esigenze di cassa non verranno invece offerti BOT trimestrali.
Nell’ambito di tale asta, in particolare, il MEF offrirà BOT annuali per un ammontare complessivo pari a 7.500 milioni di euro. Per specifiche esigenze di cassa non verranno invece offerti BOT trimestrali.
Più nel dettaglio, il tasso annuale dei BTP a tre anni con decorrenza 1° marzo 2012 e scadenza 1° marzo 2015 è passato al 5,30% dal 3,91%, confermando quindi i timori sorti dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) annuali tenuta ieri.
Il tasso annuale dei titoli con scadenza 14 giugno 2013 è infatti schizzato al 3,972% dal 2,34% registrato in occasione dell’asta tenuta lo scorso mese e avente ad oggetto analoga tipologia di titoli di Stato, tornando quindi a viaggiare sui livelli massimi registrati lo scorso dicembre.
Il collocamento avrà luogo mediante il meccanismo dell’asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. Ciascun operatore potrà presentare fino ad un massimo di cinque offerte.
Al valore base del 3,55%, infatti, dovrà essere aggiunto il tasso di inflazione italiano depurato dall’aumento del prezzo del tabacco, pari a circa il 3,2%. Questo significa che il rendimento definitivo del BTP Italia non potrà essere inferiore al 6,75%, anzi, è probabile che risulterà essere addirittura superiore a tale valore, soprattutto in considerazione del possibile aumento, seppur di pochi punti, del rendimento base.
Il rendimento si è attestato al 6,03%, ossia in crescita rispetto al 5,84% dell’asta tenuta lo scorso 27 aprile.