Dettagli asta BTP a 5 e 10 anni 30 ottobre 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso apposito comunicato diffuso ieri a mercati chiusi ha reso noti i dettagli relativi all’ultima asta del mese di ottobre 2012, quella avente ad oggetto il collocamento di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a cinque e dieci anni fissata per martedì 30.

Più nel dettaglio, si tratta della prima tranche di BTP a cinque anni con decorrenza 1° novembre 2012, scadenza 1° novembre 2017 e tasso di interesse annuo lordo del 3,50% (ISIN da attribuire) per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 3.000 e un massimo di 4.000 milioni di euro.

Dettagli asta CTZ e BTP€i 26 ottobre 2012

Ad ottobre 2012 la consueta asta mensile avente ad oggetto il collocamento di CTZ (Certificati Zero Coupon) e BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea) si terrà venerdì 26 ottobre.

I dettagli del collocamento, che avrà ad oggetto una singola tranche di CTZ e due distinte tranche di BTP€i, sono stati resi noti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze mediante apposito comunicato stampa diffuso ieri a mercati chiusi.

Dettagli asta BOT semestrali 29 ottobre 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso apposito comunicato stampa diffuso ieri a mercati chiusi ha comunicato i dettagli relativi all’ultimo collocamento del mese di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro).

Più nel dettaglio, il prossimo lunedì il Tesoro italiano offrirà BOT a sei mesi con scadenza 30 aprile 2013 (181 giorni) per un ammontare complessivo pari a 8.000 milioni di euro. Il regolamento delle sottoscrizioni è fissato per il 31 ottobre prossimo.

Aste BTP novembre 2012

L’ottimo risultato registrato in occasione del collocamento di BTP Italia di ottobre lascia sperare in un ritorno di fiducia degli investitori verso i titoli governativi italiani, pertanto le aste in programma a novembre, salvo il verificarsi di eventi ad oggi non prevedibili, dovrebbero concludersi positivamente, anche in considerazione della riduzione dell’ammontare offerto annunciata dal MEF a fronte dell’ampia raccolta realizzata con i titoli indicizzati all’inflazione italiana.

Aste BOT novembre 2012

Alla luce dell’ottimo risultato ottenuto in occasione della terza emissione di BTP Italia, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato l’intenzione di ridurre le emissioni di titoli di Stato di novembre e dicembre 2012. Il taglio riguarderà però l’ammontare di titoli collocati e non le aste, che si terranno secondo il calendario già noto.

In particolare, per quanto riguarda i BOT (Buoni Ordinari del Tesoro), a novembre si terranno come di consueto due distinte aste, una avente ad oggetto il collocamento di titoli con scadenza a dodici mesi (e eventualmente anche a tre mesi) e una riguardante titoli con scadenza a sei mesi.

Risultati terza tranche BTP Italia ottobre 2012

Il quantitativo di ordini registrato in occasione della terza emissione di BTP Italia ha superato ogni aspettativa. Ieri in serata, infatti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato i risultati definitivi del collocamento, andando a confermare l’esito più che positivo anticipato dalle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi.

Più nel dettaglio, nel periodo compreso tra lunedì 15 e giovedì 18 ottobre sono stati collocati BTP Italia per un importo complessivo pari a 18,02 miliardi di euro, pari al controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi sul MOT.

Richieste BTP Italia terza emissione superano i 6 miliardi

A quanto pare il terzo collocamento di BTP Italia si chiuderà con ordini complessivi molto vicini, se non addirittura superiori, a quelli registrati in occasione del primo collocamento di marzo, quando furono ricevute richieste per un ammontare complessivo pari a 7,29 miliardi di euro.

I risultati del primo collocamento, soprattutto dopo quelli decisamente più deludenti della seconda emissione dello scorso giugno, era stati definiti eccezionali ma riconducibili in larga parte all’effetto novità che, a detta degli esperti, aveva spinto numerosi investitori e risparmiatori a puntare i loro soldi sulla nuova tipologia di titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana.

Andamento terzo collocamento BTP Italia durante il primo giorno

Stando alle indiscrezioni pubblicate da alcune fonti in merito all’andamento del collocamento di BTP Italia durante il primo giorno, l’ammontare richiesto durante la sola mattinata è arrivato a toccare gli 1,6 miliardi di euro, una cifra molto vicina agli 1,7 miliardi collocati in occasione della seconda emissione del giugno scorso.

L’andamento registrato durante la prima metà del primo giorno del collocamento, dunque, lascerebbe presagire un esito decisamente migliore rispetto a quello registrato lo scorso giugno e quindi più vicino ai 7 miliardi di euro raccolti in occasione del primo collocamento di marzo 2012.

Domanda e rendimento asta BOT trimestrali e annuali ottobre 2012

Nel corso dell’asta tenuta questa mattina e avente ad oggetto BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) a 3 e 12 mesi il Ministero dell’Economia e delle Finanze è riuscito a collocare l’intero ammontare offerto, pari complessivamente a 11 miliardi di euro.

Più nel dettaglio, i BOT a 3 mesi con scadenza 14 gennaio 2013 sono stati collocati per un ammontare complessivo pari a 3 miliardi di euro. In tal caso la domanda ha registrato un incremento rispetto all’asta tenuta lo scorso mese, con un rapporto di copertura che è passato a 2,79 rispetto al 2,25 registrato a settembre. Il rendimento è invece salito, seppur leggermente, passando allo 0,765% dallo 0,70% registrato il mese scorso.

Dettagli asta BTP a tre anni 11 ottobre 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ieri a mercati chiusi ha diramato il comunicato contenente i dettagli dell’asta di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a tre anni e BTP off the run in programma per l’11 ottobre 2012.

Più nel dettaglio, il prossimo giovedì il Tesoro offrirà la quinta tranche di BTP con decorrenza 15 luglio 2012, scadenza 15 luglio 2015 e tasso di interesse annuo lordo del 4,50% (ISIN: IT0004840788). L’ammontare nominale dell’emissione è compreso tra un minimo di 2.750 milioni di euro e un massimo di 3.750 milioni di euro.