
Previsioni dividendo 2012-2013 Telecom Italia tagliate da Credit Suisse

Contestualmente sono state rese note le previsioni per l’esercizio in corso, che dovrebbe chiudersi con un Ebitda a 12,2 miliardi di euro e un Ebit a 3,25 miliardi, nonché con una riduzione dell’indebitamento rispetto ai 29,9 miliardi registrati al 30 settembre 2011.
Ad influire negativamente sull’andamento del titolo della compagnia telefonica italiana è soprattutto la decisione di Standard & Poor’s di abbassare da stabile a negativo l’outlook sulla società e di tagliare il rating di breve periodo portandolo a “a-3” dal precedente “a-2” per via della scarsa possibilità che la società riesca ad attuare una riduzione del debito nel corso dei prossimi anni.
Tra le banche d’affari che hanno peggiorato la propria valutazione figura Nomura, che ha comunicato di aver abbassato il target price sul titolo Telecom Italia portandolo da 1,00 a 0,95 euro, continuando a consigliare agli investitori di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.
Nonostante il calo registrato dal titolo, secondo gli analisti il provvedimento della Commissione europea non avrà impatti negativi sui conti di Telecom Italia, dal momento che il roaming mobile, ovvero quello che secondo le indiscrezioni sarà colpito da un più ampio ribasso delle tariffe, rappresenta solo l’1% del fatturato dell’operatore telefonico italiano.
La banca d’affari ha spiegato che la decisione è stata presa alla luce del un netto incremento registrato dalla quotazione dall’inizio del 2011. Nel giro di meno di un mese, infatti, il titolo della compagnia telefonica italiana ha registrato un incremento del 12% circa grazie ad una rivalutazione dei mercati dell’Europa meridionale, compreso quello italiano.
Oggi dopo il rialzo dell’oro nero a quota 86,40 Dollari al Barile, Eni è in rialzo 0,11%, mentre Saipem e Tenaris calano ma meno di mezzo punto percentuale.
In forte crescita Saras che sale di mezzo punto percentuale dopo l’annuncio di ieri dell’emissione di bond senza rating.
I ricavi rispetto allo scorso esercizio sono diminuiti del 6,3% a quota 27,136 Miliardi di Euro mentre l’Ebitda(o definito Margine Operativo Lordo) è aumentata dello 0,02% a quota 11,115 Miliardi.
E’ aumentato anche il flusso di cassa che aumenta di 662 Milioni a quota 6,298 Miliardi di euro, mentre il debito della compagnia è salito a 34,747 Miliardi.