Oggi la Banca Centrale Europea comunicherà le proprie decisioni di politica monetaria ai mercati. Alle ore 13,45 sarà annunciato il livello dei tassi di interesse nella zona euro, che quasi certamente resterà fermo sui minimi storici allo 0,75%. Alle ore 14,30, invece, sarà la volta della conferenza stampa di Mario Draghi, numero uno dell’Eurotower, che potrebbe effettuare qualche dichiarazione sul tema più caldo dei mercati finanziari, ovvero la cosiddetta “guerra delle valute”. Stamattina sul forex l’euro è partita al rialzo, guadagnando terreno nei confronti delle major currencies.
Tassi
Tassi bond tedeschi ancora in rialzo
L’asta dei titoli di stato quinquennali della Germania ha evidenziato ancora una volta una leggera crescita del rendimento dei titoli teutonici, come accaduto anche nelle ultime aste di titoli a breve termine. Il Tesoro tedesco ha collocato 3,269 miliardi di euro di Bund a 5 anni. Il rendimento lordo è cresciuto allo 0,68% dallo 0,41%, mentre la domanda è stata 1,9 volte maggiore dell’offerta. Nelle ultime settimane la curva dei tassi della Germania ha visto salire il rendimento dei Bubill a 12 mesi e dello Schatz biennale su valori positivi.
Dow Jones sfiora massimi storici del 2007
L’indice azionario americano Dow Jones ha chiuso la seduta di ieri con un progresso dello 0,52% a 13.954,42 punti. L’indice ha toccato un massimo intraday a 13.969,99 punti, ovvero il livello più alto da novembre 2007. Ormai il Dow Jones è a un passo dal raggiungimento di precedenti massimi storici di 14.198,10 punti, toccati a ottobre 2007 poco prima che scoppiasse la bolla dei mutui subprime e avvenisse il crollo dei mercati globali. A spingere al rialzo il listino americano sono stati ieri soprattutto i titoli petroliferi e farmaceutici.
Dollaro resterà debole nel 2013 secondo banche d’affari
La maggior parte degli analisti finanziari è d’accordo sul fatto che il dollaro americano continuerà a restare debole nel corso del 2013, nonostante siano aumentate le pressioni speculative dopo la pubblicazione della minute della Fed relativa alla riunione di dicembre scorso. Alcuni membri del Fomc vogliono mettere fine alla politica ultra-espansiva di Bernanke. Il primo passo potrebbe essere la riduzione o l’interruzione definitiva del piano di quantitative easing, ma non va esclusa una modifica della strategia sui tassi che sono attesi invariati fino a tutto il 2014.
Domanda e rendimento BTP e CCTeu asta 11 gennaio 2013
La Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza triennale per un controvalore pari a 3,5 miliardi di euro con tassi in calo. Si conclude con successo, dunque, la prima asta dei Btp del 2013, che fa seguito a quella dei Bot avvenuta ieri e che ha visto il Tesoro vendere titoli di stato annuali con un rendimento inferiore allo 0,9% ai minimi da gennaio 2010. Il Tesoro ha collocato oggi anche due tranche di CCTeu.
Forex: euro/dollaro verso 1,33 dopo tassi Bce
Rally dell’euro nella seduta di ieri, dopo la riunione della Bce e la conferenza stampa di Mario Draghi. La moneta unica europea ha messo a segno un rialzo dell’1,7% sul dollaro americano, del 3% sullo yen giapponese e dello 0,74% contro la sterlina britannica. L’exploit dell’euro è arrivato in una giornata iniziata molto bene grazie al boom dell’asta spagnola. Poi è stata la volta dell’asta dei Bot annuali: tassi sotto lo 0,9% sui minimi a tre anni. Successivamente la Bce ha comunicato di mantenere i tassi di interesse invariati allo 0,75%.
Bce tassi fermi allo 0,75% a gennaio 2013
Come ampiamente previsto dalla stragrande maggioranza degli analisti finanziari la Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi di interesse invariati allo 0,75%. Si tratta del livello più basso di sempre. La reazione delle borse europee alla decisione dell’Eurotower è stata positiva. Piazza Affari ha accelerato al rialzo e attualmente guadagna l’1%: l’indice FTSE MIB è salito a 17.500 punti sui massimi degli ultimi 17 mesi. Bene anche le altre piazze europee, in attesa dell’apertura di Wall Street. Sul mercato delle valute l’euro è salito sopra 1,3120 sul dollaro americano.
Forex euro/dollaro in rialzo in attesa tassi Bce
Il tasso di cambio euro/dollaro è in lieve rialzo questa mattina in attesa della prima riunione dell’anno della Bce, che comunicherà più tardi il nuovo livello dei tassi di interesse nella zona euro. Dall’Eurotower non sono previste sorprese: i tassi resteranno fermi allo 0,75%, ovvero il livello più basso di sempre. Sono davvero pochi gli analisti finanziari che credono ancora in un taglio dei tassi allo 0,5%, tanto che ben 40 economisti sui 44 interpellati da DowJones e Newswired hanno stimato tassi bloccati allo 0,75%.
Bce non taglierà i tassi secondo Société Générale
C’è grande attesa sui mercati finanziari per la riunione della Bce di domani, dalla quale emergerà anche il nuovo livello dei tassi di interesse nella zona euro. Secondo la maggior parte degli economisti e degli analisti finanziari intervistati da Bloomberg su questo tema, i tassi dovrebbero restare fermi allo 0,75%. E’ di questo avviso anche Société Générale. Gli esperti della banca transalpina hanno dichiarato che “la decisione definitiva in merito al taglio dei tassi potrebbe dipendere dai dati di produzione industriale di questa settimana”.
Come investire sul forex nel 2013
Dallo scoppio della crisi finanziaria del 2007, proseguita poi con un secondo filone riguardante la crisi dei debiti pubblici da fine 2009, il mercato delle valute è stato un segmento di mercato che ha risentito meno della lunga serie di shock che si è succeduta (dal tracollo di Lehman Brothers al semi-default greco). Al di là degli alti e bassi delle valute più importanti, il mercato valutario è caratterizzato da una relativa stabilità e da una certa aderenza ai fondamentali economici delle singole aree geeografiche. Il 2013 non dovrebbe presentare particolari sorprese, salvo clamorosa ricaduta della crisi europea.