Tra gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani figurano senza dubbio i conti deposito, resi ancora più convenienti dalla riduzione dell’aliquota sugli interessi maturati, che a partire dal 1° gennaio 2012 è passata dal 27% al 20%. Il beneficio derivante dalla riduzione della tassazione sugli interessi, tuttavia, rischia di essere vanificato dall’introduzione dell’imposta di bollo.
Il decreto fiscale approvato lo scorso 24 febbraio, infatti, estende l’obbligo del pagamento dell’imposta proporzionale che colpisce i prodotti finanziari anche ai conti deposito. La norma ha decorrenza a partire dal 1° gennaio 2012.