Continua l’inarrestabile corsa al rialzo delle azioni Tod’s, che lo scorso 14 agosto hanno toccato il massimo più alto di sempre a 145,5 euro. Il gruppo attivo nel settore del lusso, controllato dalla famiglia Della Valle, è sempre più uno dei grandi protagonisti sulla scena borsistica tra i titoli del comparto luxory. Secondo gli specialisti di Citigroup, il gruppo marchigiano potrebbe ben presto diventare una preda in un settore in fase di consolidamento, come dimostrato dalle recenti acquisizioni, in particolare quella di Lvmh di Loro Piana.
target price Tod’s
Target price Tod’s e Salvatore Ferragamo alzato da JP Morgan
Si tratta di Tod’s, il cui target price è stato portato da 96 euro a 100 euro, e di Salvatore Ferragamo, con prezzo obiettivo portato da 19 a 20 euro. Gli analisti hanno ribadito rating “neutral” su entrambi i titoli.
Target price Tod’s alzato dagli analisti
Le revisione degli analisti arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012 e dall’annuncio della proposta formulata dal Consiglio di amministrazione in tema di distribuzione degli utili.
Giudizio analisti titolo Tod’s dopo prima semestrale 2012
Tra questi figurano gli analisti di Intermonte, che hanno portato la raccomandazione da “underperform” a “neutral” e il prezzo obiettivo da 75,5 a 82,5 euro, quelli di JP Morgan, che hanno confermato rating “neutral” e portato il prezzo obiettivo da 79 a 83 euro, gli esperti di Oddo Securities, che hanno alzato il target price portandolo da 77 a 80 euro, gli analisti di Cheuvreux, che hanno confermato rating “outperform” e alzato il target price da 85 a 92 euro, e quelli di Equita, che hanno invece ribadito rating “hold” e portato il prezzo obiettivo da 85 a 88 euro.
Previsioni Tod’s 2011 non modificate da crisi Giappone
Tra queste figurano soprattutto quelle che operano nel settore del lusso, tuttavia nonostante rientri in questo comparto Tod’s sembrerebbe non correre rischi.
Previsioni Tod’s 2011
L’ottimismo di Della Valle riguarda non solo l’anno appena trascorso ma anche il 2011, in quanto ha spiegato che gli ordinativi per la collezione primavera-estate sono stati positivi a tal punto da indurre a ritenere che l’anno in corso sarà più che positivo, salvo fattori macroeconomici negativi al momento non prevedibili.