Stm ok in borsa su deal Microsoft-Nokia

Partenza sprint in borsa questa mattina per le azioni STMicroelectronics, che a Piazza Affari mettono a segno un rialzo provvisorio del 2,95% a 6,46 euro dopo aver toccato anche un top intraday a 6,6 euro dopo i primi scambi in apertura di contrattazioni. Il boom del titolo del gruppo italo-francese dei chip è dovuto alla notizia dell’acquisto da parte di Microsoft dei cellulari di Nokia per un controvalore di poco superiore ai 7 miliardi di dollari. Il rialzo di Stm si è fermato momentaneamente sulla resistenza di 6,6 euro, già toccata il 23 agosto.

Target price STM alzato da Goldman Sachs

STMicroelectronics

Gli analisti di Goldman Sachs hanno comunicato oggi di aver alzato il target price sul titolo STM portandolo da 8,35 a 9,50 euro, ribadendo al contempo rating “buy”.

Tuttavia, nonostante la promozione, a Piazza Affari il titolo STM continua a viaggiare in terriotorio negativo, sulla scia dell’andamento al ribasso dei principali indici azionari del listino milanese, tanto da arrivare nel corso del pomeriggio a sfiorare una perdita di circa quattro punti percentuali.

Giudizio analisti titolo Stm febbraio 2013

Alla luce dell’uscita di Stmicroelectronics dalla joint venture St-Ericsson, ormai data per certa, gli analisti di diverse banche d’affari hanno rivisto la loro valutazione sul titolo.

Gli esperti di UBS, in particolare, hanno alzato il target price sul titolo da 5,2 a 6,3 euro e le stime di ebit del 2-10%, confermando al contempo la raccomandazione “neutral”. La decisione è stata presa sulla base dei minori impegni di finanziamento per la joint venture con Ericsson e della forza del core business.

Titolo STM promosso da UBS

Gli analisti di UBS hanno comunicato di aver alzato il rating sul titolo STM portandolo da “sell” a “neutral” e il target price da 4,20 a 4,30 euro.

Gli esperti della banca svizzera continuano a vedere rischi al ribasso per il settore dell’auto, a cui l’attività di STM è legata, soprattutto alla luce dell’assenza di segnali di miglioramento. Inoltre, ritengono che gli indicatori del settore dei semiconduttori abbiano raggiunto il fondo nel primo e secondo trimestre di quest’anno, di conseguenza i tassi della capacità di utilizzazione degli impianti stanno scendendo bruscamente nel corso del quarto trimestre.