Saipem target price tagliato del 25% da Exane Bnp Paribas

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Da inizio anno Saipem è il titolo peggiore sul listino azionario FTSE MIB di Piazza Affari. La performance negativa tocca il 125% ed è la conseguenza diretta di un flusso di notizie particolarmente negativo, tra presunta corruzione in Algeria e due profit warning. Secondo Exane Bnp Paribas, la società petrolifera controllata dal gruppo Eni ha ancora troppi scheletri nell’armadio, per cui in futuro potrebbero esserci ancora brutte sorprese. Il broker transalpino ha così deciso di tagliare il target price a 14,4 euro dalla precedente valutazione di 18 euro.

Giudizio analisti titolo Saipem dopo nuovo profit warning 2013

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Saipem risulta il peggiore titolo presente sul listino azionario FTSE MIB di Piazza Affari con una perdita provvisoria del 22,68% a 15,55 euro. Il titolo è crollato fino a 15 euro, con una perdita temporanea del 34% rispetto alla chiusura di venerdì. Il violento sell-off è scaturito dalla nuova revisione al ribasso delle stime di profitto per l’anno in corso, che seguono quelle del 30 gennaio. Il crollo di Saipem, sceso sui minimi da fine luglio 2009, manda al tappeto anche le azioni Eni.

Saipem nuovi contratti in America Latina

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Nel corso della seduta odierna il titolo Saipem viaggia in territorio positivo sulla scia dell’andamento al rialzo dei principali indici azionari, complice soprattutto il clima di fiducia che ha seguito la rielezione di Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica italiana, nonchè della notizia arrivata questa mattina riguardante la conclusione di nuovi contratti in America Latina per un valore complessivo di circa 500 milioni di dollari.

In particolare, in Venezuela il nuovo contratto, definito da alcuni analisti “ad alta marginalità”, ha ad oggetto lo sviluppo del progetto Perla EP, nel Golfo del Venezuela, nell’ambito del quale le attività a mare saranno svolte principalmente dai mezzi Saipem 3000 e Castoro 7 nel periodo compreso tra il terzo trimestre del 2013 e il secondo trimestre del 2014.

Saipem prevista crescita nel medio termine

Nel corso di un’intervista rilasciata all’Ansa, il deputy ceo di Saipem, Hugh O’Donnell, si è mostrato ottimista sulle prospettive di crescita di Saipem nel medio termine in considerazione delle previsioni in merito all’andamento del prezzo del petrolio, che resterà abbastanza elevato e quindi sarà tale da giustificare investimenti in impianti di estrazione complessi.

O’Donnell ha infatti sottolineato come nel corso dell’ultimo periodo le compagnie petroliefere internazionali come Saipem si siano focalizzate soprattutto sull’esplorazione, pertanto ora hanno intenzione di monetizzare realizzando sistemi di sfruttamento dei nuovi giacimenti.

Target price Saipem tagliato dagli analisti dopo cambio vertice

Le azioni Saipem sono state riammesse alle negoziazioni questa mattina dopo la sospensione arrivata ieri pomeriggio, ma sull’andamento del titolo continua a pesare la vicenda legata ai presunti reati di corruzione che secondo gli inquirenti sarebbero stati commessi entro il 2009 in relazione ad alcuni contratti siglati in Algeria.

Il titolo è infatti il peggiore dell’indice FTSE MIB e continua quindi a risentire delle dimissioni dell’amministratore delegato Pietro Franco Tali e della sospensione cautelare decisa dal Consiglio di amministrazione nei confronti di altri soggetti ai vertici della società.

Giudizio analisti titolo Saipem dopo dati terzo trimestre 2012

Dopo la pubblicazione dei risultati realizzati da Saipem nel corso del terzo trimestre dell’anno, diverse banche d’affari hanno deciso di rivedere la loro valutazione sul titolo.

La revisione più drastica è senza dubbio quella decisa da Société Générale, che ha portato il rating da “buy” a “hold” e tagliato il prezzo obiettivo da 43 a 39 euro soprattutto a fronte dell’aumento delle stime sul debito di fine esercizio.

Titolo Saipem bocciato da Nomura

Gli analisti di Nomura hanno comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul titolo Saipem portandolo da “buy” a “hold” e il target price da 43 a 39 euro.

A spingere la banca d’affari a declassare il titolo della società operante nel settore petrolifero sono stati soprattutto i ritardi nei progetti offshore, che a suo avviso andranno inevitabilmente ad influire in maniera negativa sull’utile per azione.

Target price Saipem alzato dai broker

Il dividendo Saipem 2010 sarà pari a 0,63 euro per azione ordinaria e a 0,66 euro per azione di risparmio. Ad annunciarlo è stata ieri la società mediante un comunicato in cui venivano indicati anche i risultati realizzati nel corso dello scorso anno e le previsioni per il 2011.

Queste ultime, in particolare, hanno causato ieri un forte ribasso del titolo, arrivato a perdere oltre tre punti percentuali. Per lo stesso motivo, inoltre, Société Générale ha espresso stamane una valutazione negativa sulla quotazione.