Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri un nuovo minimo a oltre due anni a 1,2041, avvicinandosi così alla soglia psicologica di 1,20. Le difficoltà della moneta unica europea sono palesi, in un contesto che vede anche la Spagna vicina alla richiesta di aiuti finanziari all’Europa per evitare un clamoroso default. Madrid ha praticamente le casse vuote e le regioni sono sull’orlo del collasso. Anche la ricca Catalogna sta valutando la possibilità di chiedere aiuti al governo centrale, in quanto il debito è diventato ormai insostenibile.
target euro-dollaro
Target Euro/Dollaro 24 luglio 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri un nuovo minimo a due anni a 1,2066, dal quale poi è riuscito a rimbalzare per effetto probabilmente delle prese di beneficio dopo le pesanti vendite degli ultimi giorni. Da inizio mese il cambio ha perso oltre 600 pip, ovvero quasi il 6% del suo valore. La discesa dei prezzi è sempre più robusta e il trend ribassista continua a consolidarsi in vista di nuove discese. Il prossimo target è senza dubbio posto sulla soglia psicologica di 1,20.
Euro/Dollaro ai minimi da giugno 2010
Il tasso di cambio euro/dollaro ha aperto la nuova ottava sui mercati finanziari con un profondo rosso, che ha spinto le quotazioni fin sotto 1,21. Il cambio è sceso ai livelli di inizio giugno 2010, toccando finora un minimo intraday a 1,2084. Gli investitori stanno alzando la guardia, in quanto temono un sensibile peggioramento della crisi dei debiti sovrani nella zona euro. La Spagna ha dichiarato di essere rimasta praticamente senza soldi, mentre la Grecia rischia di fallire entro settembre se la troika dovese realmente bloccare gli aiuti.
Previsioni cambio Euro/Dollaro 20 luglio 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro continua a muoversi all’interno di un trading range di breve periodo posto tra 1,2325 e 1,2160. Negli ultimi due giorni la volatilità si è ridotta dopo un inizio settimana davvero molto movimentato, che aveva visto spesso oscillazioni violente durante la giornata ma senza mai mostrare una direzione precisa. Il cambio ora si sta muovendo con maggiore frequenza sotto 1,23 e ciò potrebbe essere inquadrato come un segnale di debolezza. In molti sono pronti a scommettere sul ritorno della negatività.
Previsioni cambio Euro/Dollaro 19 luglio 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro continua a mostrare un andamento laterale di brevissimo periodo, anche se il trend principale resta saldamente orientato verso il basso. L’euro ha perso la correlazione positiva con le borse europee. Ieri gli indici azionari hanno messo il turbo, mentre la moneta unica è rimasta al palo a dimostrazione del fatto che è davvero molto debole e che probabilmente il ribasso non è ancora terminato. Sono molte le banche d’affari e i broker a scommettere su nuove discese.
Target Euro/Dollaro tra 1,20 e 1,10 secondo BofA Merrill Lynch
Il tasso di cambio euro/dollaro è inserito all’interno di un trend ribassista di medio periodo, che ha portato le quotazioni a toccare un nuovo minimo a due anni a 1,2162 lo scorso venerdì 13 luglio. Negli ultimi giorni è in corso un tentativo di rimbalzo del cambio, che finora è riuscito solo sporadicamente a superare quota 1,23. Ieri, l’assenza di qualsiasi allusione da parte di Bernanke a una possibile terza fase di acquisto titoli (QE3) ha creato i presupposti per continui movimenti erratici tra 1,23 e 1,2180.
Target cambio Euro/Dollaro 16 luglio 2012
Nella seduta di venerdì il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a reagire dai minimi di periodo, approfittando della debolezza del biglietto verde dovuta al dato negativo dell’indice di fiducia dei consumatori americani elaborato dall’Università del Michigan. Infatti, a metà luglio, il dato è risultato ai minimi di dicembre scorso e gli investitori hanno speculato sul fatto che la FED potrebbe intervenire con un nuovo piano di quantitative easing per stimolare l’economia. Venerdì è stato toccato il minimo più basso da inizio luglio 2010 a 1,2162.
Target cambio EUR/USD luglio 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro ha mostrato un movimento decisamente rialzista nella seduta di venerdì scorso, anticipando così un mese di luglio potenzialmente positivo. A far volare il cambio nell’ultima seduta di giugno è stata l’approvazione delle misure salva-euro, in particolare dello scudo anti-spread. Il cambio è passato da area 1,2450 a 1,27 circa, alimentando un contesto di euforia generalizzato che ha contagiato positivamente le borse e fatto calare sensibilmente gli spread sovrani. Il consolidamento del clima di risk on potrebbe favorire il cambio per tutto il mese di luglio.
Analisi tecnica cambio EUR/USD 25 giugno 2012
Sui mercati finanziari continua a tenere banco l’incertezza sul futuro della Grecia, ma più in generale dell’euro. Il nuovo esecutivo greco, guidato dal leader conservatore Samaras di Nea Dimokratia, vorrebbe almeno altri due anni per mettere a punto i tagli e le riforme di austerità chieste dalla troika. Su questo punto, però,il cancelliere tedesco Angela Merkel ha fatto intendere di voler essere inflessibile, pretendendo il rispetto degli impegni come concordato in precedenza. Inoltre, i tedeschi non hanno intenzione di dare il via agli aiuti diretti alle banche attraverso il fondo salva-stati europeo.
Previsioni Euro/Dollaro 22 giugno 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro è tornato nuovamente sotto il tiro dei venditori. Il ritorno del bearish trend è avvenuto in concomitanza con il downgrade di Moody’s su 15 grandi banche mondiali, tra cui cinque banche americane. L’agenzia di rating ha colpito duramente la banca d’affari svizzera Credit Suisse, tagliata di tre notch, mentre ha bocciato solo di due livelli Morgan Stanley (era atteso un taglio di tre notch). Tra le altre banche americane oggetto della scure di Moody’s troviamo Citigroup, JP Morgan, Goldman Sachs e Bank of America (la meno colpita, solo un livello).