Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso questa mattina fino a 1,2911 e attualmente quota poco sopra 1,2920 nel momento in cui le borse europee si apprestano a dare il via alle contrattazioni. La quotazione del cambio è scesa molto tra ieri e stamattina, tanto è vero che dai top di ieri il cambio ha perso praticamente un centinaio di pip in poche ore (-0,75%). A far ripartire le vendite sul cambio è stato l’accordo trovato dall’Eurogruppo sul nuovo salvataggio della Grecia, in quanto molte misure approvate sono subordinate alla ratifica dei parlamenti nazionali.
target euro-dollaro
Cambio euro/dollaro sotto 1,28 dopo downgrade Francia
La notizia del downgrade di Moody’s sul rating della Francia, che perde così il giudizio “Aaa”, ha rallentato la spinta al rialzo presente da un paio di giorni sul cambio euro/dollaro che stamattina è tornato a mostrare una quotazione inferiore a 1,28, dopo che ieri era salito fino a 1,2819. La Francia è stata bocciata da Moody’s al livello “Aa1” con outlook negativo. Il declassamento del dbeito sovrano transalpino potrebbe avere riflessi negativi sul cambio euro/dollaro, ma più in generale sull’intero mercato dell’euro.
Quotazione Euro/Dollaro 19 novembre 2012
La nuova ottava sui mercati finanziari si è aperta in leggero rialzo per il tasso di cambio euro/dollaro, che a pochi minuti dall’apertura delle contrattazioni sui listini azionari europei mostra una quotazione di 1,2755. Sul finire della scorsa settimana il cambio è stato interessato da un deciso aumento della volatilità. In particolare, dopo le decise vendite a partire dalla resistenza di 1,28 – che avevano riportato il cambio a 1,2690 – è avvenuto un nuovo rimbalzo sui rumors di un probabile accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti.
Previsioni Euro/Dollaro 15 novembre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro sta provando a imbastire un rimbalzo tecnico di breve periodo, dopo aver accusato pesanti perdite nelle ultime due settimane. Due giorni fa il cambio aveva toccato il minimo più basso degli ultimi due mesi a 1,2661, ma ieri è riuscito a rimbalzare toccando quota 1,2778. Il lieve miglioramento del quadro tecnico sembra, però, soltanto un movimento correttivo lungo un trend ribassista di breve-medio periodo, che ha portato nell’ultimo mese a una perdita del 3,7%. Stamattina, poco dopo l’apertura delle borse europee, la quotazione di euro/dollaro è di 1,2745.
Euro/Dollaro tocca minimo a due mesi a 1,2661
Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso nella seduta di ieri sui minimi a due mesi a 1,2661, evidenziando ancora una volta la presenza di un forte trend ribassista di breve periodo. Il cambio ha accelerato al ribasso nell’ultima settimana, a seguito della perdita dell’importante supporto di 1,28. Dai top di metà ottobre toccati in area 1,3140, il cambio euro/dollaro è arrivato a perdere il 3,79%. A deteriorare il quadro tecnico del cambio sono stati finora diversi fattori, legati soprattutto a variabili di tipo macroeconomico.
Quotazione Euro/Dollaro 12 novembre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava con un andamento in linea con il finale della scorsa settimana. Infatti, i prezzi sono in fase discendente anche questa mattina, nonostante inizialmente sembrava ci fossero i presupposti per un rimbalzo tecnico consistente nella prima parte della giornata. La quotazione del tasso di cambio euro/dollaro è attualmente di poco superiore a 1,27, mentre venerdì i prezzi erano scesi sui minimi a due mesi a 1,2689. Stamattina il cambio ha toccato un top intraday a 1,2738.
Euro/Dollaro sui minimi a due mesi sotto 1,2750
Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso ieri sui minimi a due mesi, toccando un bottom di periodo a 1,2736. Ieri il cambio è stato interessato da un brusco incremento della volatilità di brevissimo periodo. Infatti, in mattina era avvenuta una reazione positiva alla vittoria di Barack Obama alle elezioni presidenziali americane. Poi nel pomeriggio c’era stato un brusco calo delle quotazioni, a seguito dell’avvertimento di Fitch e Moody’s agli Stati Uniti di un possibile taglio del rating AAA nel 2013, nel caso in cui il paese non dovesse evitare il fiscal cliff.
Euro/Dollaro crolla sotto 1,28 su dichiarazioni Angela Merkel
Il cancelliere tedesco Angela Merkel spaventa i mercati finanziari, che questa mattina iniziano la nuova ottava in un clima di forte incertezza. La Merkel ha dichiarato che per superare la crisi economica serviranno altri cinque anni. Il cancelliere ha rincarato la dose, affermando con decisione che chiunque pensi che la crisi possa essere superata nel giro di 12-24 mesi si sbaglia di grosso. Le parole della Merkel non fanno bene alla moneta unica, che continua a perdere terreno sui mercati valutari.
Euro/Dollaro scende sotto 1,29 in attesa dei non-farm payrolls
Il tasso di cambio euro/dollaro è tornato a scalfire l’area di supporto giornaliera posta tra 1,2890 e 1,2880. Ieri il cambio ha perso velocemente quota dopo gli ottimi dati macroeconomici americani, che hanno favorito l’apprezzamento della divisa statunitense contro le major currencies. In particolare, le indicazioni più importanti sono arrivate dalla crescita dell’indice ISM manifatturiero e dall’ottimo dato sulla fiducia dei consumatori, elaborata dal Conference Board, che è salita ai massimi da febbraio 2008. Il cambio euro/dollaro è stato respinto in area 1,2980, per poi scendere nuovamente sotto 1,29.
Euro/Dollaro inizia novembre 2012 sotto 1,30
Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato il nuovo mese di novembre 2012 con una quotazione pari a 1,2958, dopo che nella seduta di ieri aveva evidenziato un andamento molto concitato: in mattinata era avvenuta una forte ascesa da area 1,2950 a 1,3020; nel pomeriggio c’è stato un crollo da 1,3020 a 1,2950. Alla fine il cambio ha formato su base daily un pattern chiamato “pin candle” (o candela pinocchio), che rappresenta il classico esaurimento di una tendenza in corso aprendo le porte a una possibile inversione di marcia.