Il mercato dei metalli preziosi sta sperimentando da inizio anno una tendenza maggiormente favorevole all’argento rispetto all’oro, tanto che il metallo grigio sta performando circa il doppio rispetto ai classici lingotti d’oro. Da inizio 2012 l’argento guadagna il 21,5% circa e venerdì è tornato per la prima volta sopra quota 34 dollari l’oncia dopo un mese e mezzo. L’oro, invece, guadagna meno del 12% da inizio anno. Secondo Thomson Reuters Gmfs, nel 2013 la corsa al rialzo dell’argento continuerà fino a spingere i prezzi sopra la soglia psicologica di 50 dollari l’oncia.
target argento
Target price Oro e Argento 15 marzo 2012
I metalli preziosi stanno attraversando una fase molto difficile, in quanto gli investitori continuano ad acquistare sui mercati valutari il dollaro americano grazie ai miglioramenti dell’economia a stelle e strisce, nonostante la presenza di diversi fattori di debolezza (settore immobiliare e disoccupazione in primis). I metalli preziosi hanno una forte correlazione inversa con il biglietto verde e hanno pagato le recenti dichiarazioni di Ben Bernanke, presidente della FED, che ha chiuso le porte a una nuova manovra di quantitative easing, senza dimenticare il mantenimento dei tassi di interesse ai minimi storici fino all’ultima parte del 2014.
Previsioni su Oro e Argento 12 marzo 2012
I metalli preziosi hanno vissuto una seduta altalenante venerdì scorso e sono stati interessati da un brusco incremento della volatilità di breve periodo, a seguito della diffusione dei non-farm payrolls e degli altri indicatori del mercato del lavoro americano. Sia l’oro che l’argento, che hanno cominciato a scendere con insistenza a partire dallo scorso 29 febbraio, erano stati interessati venerdì da un brusco sell-off ma poi hanno recuperato con grande forza formando addirittura nuovi top di giornata. Ora, con il raggiungimento di importante zone di resistenze, i precious metals sembrano essersi nuovamente indirizzati verso il basso.