Italia stime di crescita 2013 tagliate da Standard & Poor’s

standard-poor

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha messo sotto la lente l’economia europea, per capire se ci sono i presupposti per una ripresa nei prossimi trimestri. Tuttavia, secondo quanto emerge da un recente studio degli specialisti dell’agenzia all’orizzonte non ci sono segnali di recupero significativo per l’economia dell’area euro, nonostante alcune indicazioni di maggiore stabilizzazione rispetto ai mesi scorsi. Standard & Poor’s ha anche deciso di tagliare le stime sul pil di Germania e Italia, mentre quelle sul Regno Unito sono state ritoccate al rialzo.

Banche cinesi a rischio secondo Standard & Poor’s

standard_poors_

Le preoccupazioni per lo scoppio di una bolla del credito in Cina si fanno sempre più forti, tanto che ieri la borsa di Shanghai ha perso il 5,3% in una sola seduta. Dopo il taglio delle stime sul pil cinese per l’anno in corso effettuate da Goldman Sachs, al 7,4% dal 7,8%, arriva un nuovo allarme. A lanciarlo è l’agenzia di rating Standard & Poor’s, secondo la quale le banche cinesi sarebbero a rischio a causa dell’immobilismo della People’s Bank of China (PBOC).

Luxottica outlook migliorato da Standard & Poor’s

La brillante performance messa a segno da Luxottica, che ricordiamo ha archiviato il 2012 con un utile netto in crescita del 19,8% a 541,7 milioni di euro, unita alle ottime prospettive per il futuro, ha portato gli analisti di Standard & Poor’s a migliorare l’outlook sul debito portandolo a “positivo” da “stabile”.

La nota di merito sul debito a lungo termine rimane comunque a Bbb+, mentre quella sul debito di breve termine a A-2, tuttavia il cambio delle prospettive significa che il rating potrebbe essere alzato nel breve termine.

Previsioni Pil 2012 zona euro tagliate da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del Pil 2012 di alcuni paesi della zona euro, in particolare le stime di crescita della Francia sono state portate ad un +0,5% dal precedente +0,8%, quelle della Germania a +0,8% dal precedente +1% quelle dell’Italia a +0,1% dal +0,2% oggetto delle precedenti stime.

Le nuove previsioni sono state rese note in occasione di uno studio pubblicato oggi, in cui Standard & Poor’s prevede per l’Eurozona una lieve recessione nella prima metà del 2012 e una successiva modesta ripresa nel corso della seconda metà dell’anno.

Rating Fondiaria-Sai rivisto da Standard & Poor’s

Il rating di Fondiaria-Sai, Gruppo assicurativo quotato in Borsa a Piazza Affari, scende da “BBB-” a “BB+” nella scala di valutazione da parte di Standard & Poor’s.

A darne notizia è stata proprio Fondiaria-Sai nell’aggiungere che la stessa decisione ha riguardato anche Milano Assicurazioni S.p.A., la società controllata più importante, e che la decisione, come ha fatto presente proprio l’Agenzia internazionale di rating Standard & Poor’s, è strettamente legata al rosso di Bilancio dei primi nove mesi del 2011 del Gruppo assicurativo, ma anche ai conseguenti effetti che si sono venuti a generare sia sul margine di solvibilità, sia sulla patrimonializzazione complessiva.

Efsf nessuna conseguenza sul rating dei paesi garanti

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha affermato che i contributi al fondo di salvataggio Efsf non avranno alcuna conseguenza negativa sul rating sovrano dei paesi garanti.

La possibilità che tali giudizi subiscano una variazione al ribasso si potrebbe verificare solo nel caso in cui il fondo salva Stati dovesse ampliare il suo perimetro d’azione oppure nel caso in cui i paesi dovessero aumentare le loro garanzie.

Scala rating Standard & Poor’s

Standard & Poor’s, insieme a Moody’s e a Fitch, è una delle principali agenzie di rating, ossia società attive a livello mondiale che esprimono dei giudizi sullo stato di salute di Stati, enti o società che emettono obbligazioni.

Tali giudizi hanno lo scopo di fornire indicazioni agli investitori sulla capacità dell’emittente di rimborsare il capitale alla scadenza del prestito e i relativi interessi maturati. I rating vengono formulati su richiesta dello stesso emittente mediante il ricorso a criteri standard basati sul confronto con le altre realtà che operano nel medesimo settore.

Dividendo Telecom Italia 2012 possibile taglio secondo gli analisti

Nonostante la ripresa registrata questa mattina dai principali indici azionari di Piazza Affari, il titolo Telecom Italia continua a viaggiare in territorio negativo segnando una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale a 0,8205 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo della compagnia telefonica italiana è soprattutto la decisione di Standard & Poor’s di abbassare da stabile a negativo l’outlook sulla società e di tagliare il rating di breve periodo portandolo a “a-3” dal precedente “a-2” per via della scarsa possibilità che la società riesca ad attuare una riduzione del debito nel corso dei prossimi anni.

Rating debito Eni a breve e lungo termine

Nel prospetto informativo relativo all’emissione obbligazionaria, oltre alle caratteristiche relative all’offerta di obbligazioni Eni a tasso fisso e a tasso variabile, la società italiana attiva nel comparto energetico ha ricordato anche il rating sul suo debito fissato dalle principali agenzie di rating.

Standard & Poor’s, in particolare, ha fissato rating “A+” sul debito a lungo termine e rating “A-1” sul debito a breve termine, con outlook stabile.