Domanda e rendimento BOT asta 26 giugno 2013

bot

Seconda giornata di emissioni obbligazionarie del Tesoro italiano, che fa seguito a quella di ieri che ha portato alla vendita di Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) e Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (BTP€i). Ieri i tassi sui CTZ sono più che raddoppiati rispetto all’asta di fine maggio scorso, a dimostrazione del fatto che la curva dei rendimenti italiana è tornata sotto pressione. Oggi è toccato ai Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) semestrali, che lo scorso mese avevano visto il tasso salire leggermente allo 0,538% dai minimi storici dello 0,503%.

Domanda e rendimento CTZ e BTP€i asta 25 giugno 2013

ctz

Stamattina il Tesoro italiano ha chiuso la prima emissione obbligazionaria prevista per questa settimana, piazzando Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) con durata biennale e Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (BTP€i) con scadenza a 5 e 10 anni. L’asta è avvenuta in un clima molto sfavorevole sui mercati obbligazionari e poco dopo la diffusione dei risultati dell’asta del Tesoro spagnolo, che ha collocato titoli a breve termine con rendimenti in forte crescita. Anche i titoli di stato italiani collocati oggi hanno sperimentato una crescita dei rendimenti.

Domanda e rendimento BOT asta 12 giugno 2013

dividendi

Stamattina il Tesoro italiano è tornato a emettere titoli di stato a breve termine in un contesto di mercato non particolarmente favorevole, se confrontato con le ultime emissioni obbligazionarie avvenute lo scorso mese. Non a caso gli operatori finanziari si aspettavano un rialzo dei tassi nell’asta odierna, dopo che negli ultimi giorni il sistema-Italia è finito nuovamente sotto pressione con pesanti vendite sull’azionario e sui bond governativi. Oggetto del collocamento odierno sono stati i BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) con scadenza annuale.

Axa consiglia cautela sui titoli di stato italiani

spread-btp-bund

I titoli di stato italiani potrebbero aver corso troppo, andando al di là dei fondamentali economici del paese. L’allarme arriva da Axa Investment Managers e più precisamente da Chris Iggo, numero uno degli investimenti global fixed income del colosso finanziario. Il guru di Axa IM sottolinea che “i rendimenti, sia in Spagna che in Italia e altrove nella periferia euro, sono ancora molto superiori al tasso atteso di crescita del Pil nominale dei prossimi anni”. Gli spread di Italia e Spagna sono ormai ai livelli di inizio 2012.

Rendimento Btp a 2 anni scende sotto l’1% ai minimi storici

spread-btp-bund

Il rally dei titoli di stato italiani non accenna a fermarsi. Stamattina la carta italiana continua a essere una delle opzioni preferite degli investitori sul mercato obbligazionario europeo. Nelle ultime due settimaneè avvenuta una drastica riduzione dei tassi, favorita dalla rielezione di Giorgio Napolitano a capo dello Stato e dalla nomina di Enrico Letta come premier del nuovo governo. Il superamento della crisi politico-istituzionale ha spinto gli investitori a fare incetta di bond pubblici italiani, che comunque vengono acquistati per lo più da banche e assicurazioni della Penisola.

Titoli di stato area euro in “bull market”

euro3

Il mercato obbligazionario dell’area euro, che include sia i paesi “core” (quelli più sicuri come Germania, Francia, Olanda, Austria e Finlandia) che quelli “periferici” (Piigs & co.), continua a evidenziare un poderoso bull market che ormai si protrae da fine luglio scorso, ovvero quando Mario Draghi ha rassicurato gli investitori internazionali sull’irreversibilità dell’euro. Stamattina in asta il rendimento delle Letras spagnole a 3 mesi è sceso allo 0,12% ai minimi dal 2009, mentre lo spread Btp-Bund è sceso a 278 punti ai minimi da novembre 2010.

euro-dollaro

Cambio euro/dollaro crolla a 1,2750 sui minimi a 4 mesi

Non si ferma la discesa del tasso di cambio euro/dollaro, che sul mercato internazionale delle valute estere ha evidenziato un nuovo deciso calo fino a 1,2750. I prezzi hanno così aggiornato i minimi più bassi degli ultimi 4 mesi e ora potrebbero approfondire ulteriormente fino a spingersi in area 1,2660, area di supporto giornaliera molto importante per il trend di medio-lungo periodo. A decretare la nuova flessione del cambio è stato il clima di forte negatività presente sui mercati europei.

Domanda e rendimento asta BOT semestrali 26 marzo 2013

Asta positiva quest’oggi per il Tesoro italiano, che è riuscito a collocare senza difficoltà i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) con scadenza semestrale. Ieri, invece, l’asta dei CTZ e dei BTP€i aveva evidenziato un lieve aumento dei tassi e una domanda non particolarmente sostenuta. L’asta di oggi dei titoli di stato a breve termine era molto attesa, soprattutto dopo il riacutizzarsi delle tensioni sull’area euro e in particolare sull’Italia, a causa delle voci di un possibile downgrade di Moody’s sul rating sovrano e per l’incertezza sullo scenario politico interno.

Domanda e rendimento BTP asta 29 novembre 2012

Si conclude oggi la tre giorni di emissioni obbligazionarie governative del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dopo che tra ieri e l’altro ieri era stato effettuato il collocamento di BOT semestrali, CTZ biennali e BTP indicizzati all’inflazione europea. Oggi è toccato ai BTP a medio-lunga scadenza e il risultato è stato anche questa volta molto positivo. Il Tesoro ha beneficiato di un nuovo calo dei tassi sia sulla scadenza quinquennale che su quella decennale. L’unica nota stonata è stato il calo della domanda.

Spread scende sotto 350 punti per dati produzione industriale

A dicembre 2011 la produzione industriale in Italia ha segnato un incremento dell’1,4% rispetto al mese precedente, un dato sorprendente soprattutto in considerazione del fatto che le stime degli analisti prevedevano in media una crescita dello 0,5% circa.

Nel trimestre ottobre-dicembre l’indice ha registrato un calo del 2,1% rispetto al trimestre precedente, mentre se si considera la media dell’intero 2011 emerge una variazione nulla rispetto all’anno precedente.