Stamattina c’è grande euforia sui mercati obbligazionari europei a seguito dell’annuncio da parte di Standard & Poor’s di alzare l’outlook sul rating sovrano del Portogallo a “stabile” dalla precedente valutazione “negativo”. Il giudizio sul merito di credito è stato invece confermato a BB. L’aumento dell’outlook è un segnale incoraggiante per i bond della periferia europea, in quanto potrebbe essere l’inizio di una serie di upgrade sui rating dei Pigs, eccessivamente bersagliati negli ultimi 2-3 anni. Il rendimento dei bond portoghesi è sceso di oltre dieci punti poco sopra il 6%.
S&P
G-20 non ferma la svalutazione dello yen
La riunione del G-20, tenutasi a Mosca sul finire della scorsa settimana, non ha portato a nessuna critica nei confronti della politica monetaria ultra-espansiva del Giappone. I leader del G-20 hanno concluso il meeting affermando che la guerra delle valute non esiste, anzi secondo Mario Draghi si tratta di un concetto fin troppo eccessivo. A conti fatti il G-20 non ha posto paletti alle strategie del paese del Sol Levante, che continuerà a portare avanti la sua politica di svalutazione competitiva dello yen per combattere la deflazione.
Grecia bocciata da Standard & Poor’s a default parziale
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di tagliare il giudizio sul merito della Grecia di lungo periodo a “SD” (selected default), ovvero default parziale, dalla precedente valutazione di “CCC”. Il nuovo giudizio è appena un gradino sopra il livello “D”, ovvero default totale. Il rating “SD” indica che è in corso un default selettivo, ovvero sono venute meno le garanzie su determinate obbligazioni ma non su tutte. Insomma, ci troviamo sempre dinanzi a un paese in bancarotta, ma il default è limitato a determinati titoli e non si protrae nel tempo.
Target price sull’Euro per il 6 dicembre 2011
S&P sprona L’Italia
Secondo la società di rating Americana il piano di consolidamento del debito che è stato approvato dal governo Italiano dovrebbe favorire il rating del nostro paese.
Standard & Poor sostiene che crede ciecamente nelle azioni del governo Italiano, soprattutto il taglio della spesa pubblica che porterà lo stato italiano ha portare in pochi anni la soglia del debito a livelli accettabili.
Le previsioni del bilancio pubblico Italiano effettuate da S&P coincidono esattamente con quelle del governo Italiano.
Wallstreet In Lieve Ripresa
Guadagna lo 0,42% il Down-Jones a 10611.84 punti, il Nasdaq guadagna lo 0,4% a quota 2368.46, mentre l’S&P 500 guadagna lo 0,41% che si attesta a 1150.24.
Per quanto riguarda i settori finanziari chiudono con un aumento dello 0,9%.
I tentennamenti avuti ieri sono dovuti all’inatteso rincaro dei prezzi in Cina , questi rincari hanno fatto si che le notizie positive giunte dal mondo bancario si siano controbilanciate.