Questo ha portato alcune banche d’affari ha rivedere la loro valutazione su alcune delle più importante aziende energetiche del Vecchio Continente. Al riguardo ricordiamo il taglio attuato da Moody’s su Enel, il cui rating a lungo termine è stato portato da Baa1 a Baa2 con outlook negativo, e il downgrade di UBS sulla tedesca Rwe e sulla francese Edf.
settore energetico
Bilancio Eni gennaio settembre 2011
A fronte di un utile in lieve calo nei nove mesi, Eni comunque nel Q3 2011 ha riportato una crescita dei profitti del 3% a 1,77 miliardi di euro, mentre il cash flow si è attestato a 2,61 miliardi di euro nel trimestre, ed a 11,2 miliardi di euro nei nove mesi.
Bonus share Enel Green Power
Il prospetto informativo dell’operazione di quotazione in Borsa di Enel Green Power avvenuta ad inizio novembre dello scorso anno prevede infatti un bonus share a favore di coloro che hanno mantenuto nel proprio portafoglio le azioni per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi.
Titoli settore energetico in calo per Robin Hood tax
Le aziende che rientrano in tale settore, che tra le altre cose nel corso degli anni scorsi sono state colpite da pesanti rincari fiscali, per tre anni d’imposta a partire da quello in corso subiranno un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci.
Titolo Enel in rialzo dopo valutazione Goldman Sachs
La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che il gruppo italiano a suo avviso dispone di un portafoglio di assets nel segmento delle energie verdi piuttosto interessante, a cui si aggiunge la quota considerevole detenuta nei mercati emergenti, considerati di enorme importanza per lo sviluppo delle aziende nel corso dei prossimi anni.
Bilancio Enel gennaio settembre 2010
L’Ebitda si è attestato a 13.265 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto ai 12.595 milioni dello scorso anno, mentre l’Ebit a 8.929 milioni di euro, in crescita dello 0,2% rispetto agli 8.907 milioni registrati al 30 settembre 2009.
Enel Green Power in calo, Fulvio Conti ottimista
La più grande Ipo dell’anno a Piazza Affari, dunque, non è neanche riuscita a raggiungere 1,6 euro, ossia il livello minimo di un range rivisto al ribasso durante la fase del collocamento.
Tagliato prezzo azioni Enel Green Power
Secondo alcune indiscrezioni di stampa il prezzo è stato abbassato per consentire alle banche facenti parte del consorzio di riuscire a sottoscrive la parte rimasta scoperta senza troppi problemi, nonostante proprio ieri, nel corso del suo intervento nell’ambito della 86° Giornata mondiale del risparmio, il presidente di Enel, Piero Gnudi, si era detto certo che non sarebbe stato necessario l’intervento del consorzio di garanzia.
Bilancio Saipem gennaio settembre 2010
Nel periodo in esame i ricavi si sono attestati a 8,2 miliardi di euro, rispetto agli 8,1 miliardi stimati dagli analisti e ai 7,7 miliardi dello scorso anno.
Acconto dividendo 2010 Enel
E’ probabilmente per questo motivo che la notizia ha avuto un effetto negativo sul titolo in Borsa che a Piazza Affari cede l’1,21% a 3,87 euro. Il pagamento avverrà il 25 novembre previo stacco della cedola in data 22 novembre.