I due investimenti sono identici dal punto di vista del rischio emittente, in quanto sono entrambi garantiti dallo Stato, tuttavia secondo Sarni i buoni postali indicizzati all’inflazione sono decisamente più convenienti per i risparmiatori.
risparmio
Differenze tra conto deposito e pronto contro termine
In entrambi i casi il risparmiatore effettua un deposito presso una banca, tuttavia nel primo caso il deposito può anche non essere vincolato (in quanto esistono sia i conti depositi semplici che i conti deposito vincolati), mentre nel secondo caso si tratta di un deposito vincolato dal momento che tecnicamente il soggetto acquista un certo numero di obbligazioni impegnandosi a rivederle in un tempo futuro prestabilito.
Conti deposito vs Bot 12 mesi
Risparmiare e investire durante l’inflazione
Ad intensificare le preoccupazioni dei risparmiatori sono le ultime rilevazioni dell’Istat, secondo cui ad agosto 2011 il tasso di inflazione è salito al 2,8% raggiungendo così i livelli massimi registrati dal 2008 ad oggi.
Buoni fruttiferi postali dematerializzati
I Buoni fruttiferi dematerializzati al contrario non vengono acquistati presso gli uffici postali ma direttamente online, accedendo al proprio conto bancario e effettuando l’acquisto direttamente dal proprio computer.
Tassazione Buoni fruttiferi postali
Oltre a non comportare alcun tipo di spesa per l’acquisto e il rimborso, infatti, i Buoni fruttiferi postali non necessitano di un dossier titoli per cui il sottoscrittore non è costretto a dover pagare il bollo e le spese di tenuta del conto, spese che in caso di investimenti non eccessivamente elevati possono anche andare ad assorbire completamente i guadagni.
Buoni fruttiferi postali dormienti
I Buoni fruttiferi postali emessi da Poste Italiane in forma cartacea, infatti, si prescrivono una volta che sono trascorsi dieci anni dalla scadenza del titolo senza che il sottoscrittore abbia reclamato la restituzione del denaro.
Buoni fruttiferi postali esenti dalla manovra finanziaria
Buoni fruttiferi postali consigli per ottimizzare i rendimenti
Chi intende sottoscrivere dei Buoni fruttiferi postali, tuttavia, deve seguire alcune semplici regole al fine di ottimizzare al massimo i propri rendimenti ed evitare brutte sorprese.
Nuove tasse su risparmi e investimenti
Un incremento sostanzioso, dunque, di cui ne risentiranno soprattutto gli investitori che scelgono un portafoglio a basso rischio e, quindi, a basso rendimento.