Quando molti economisti e analisti finanziari parlano di un rischio bolla speculativa sui titoli di stato si riferiscono a quell’andamento piuttosto insolito che molti bond pubblici dell’area euro stanno registrando negli ultimi mesi, in barba alla grave crisi economica che imperversa ormai da qualche anno. Per capire quello che sta succedendo ai titoli di stato dell’area euro basta osservare le quotazioni dei bond governativi greci. Nel giro di un anno il valore di questi bond è quasi quadruplicato, per una performance che si aggira intorno al 380%.
rendimento titoli di stato
Fine della corsa per i titoli di stato secondo Bill Gross (Pimco)
Il rally dei titoli di stato inizia a preoccupare money manager, economisti e banchieri che temono lo scoppio di una bolla, con il conseguente crollo delle quotazioni come avvenne già nel 1994. Il dito viene puntato contro la politica monetaria ultra-espansiva della Fed, fatta di tassi a zero e di stimoli monetari da 85 miliardi di dollari al mese. La disaffezione verso la politica monetaria adottata da Bernanke è in costante aumento. Ora anche gli hedge funds sembrano voler voltare le spalle alla Fed.
Buoni Fruttiferi Postali e titoli di Stato a confronto
Tuttavia, fare un confronto in termini di rendimenti non è semplice, in quanto le condizioni di emissione dei diversi buoni postali vengono riviste all’inizio di ogni mese e, anche se molto spesso vengono confermate, non mancano i casi in cui nell’arco di un solo mese sono stati registrati cambiamenti piuttosto rilevanti.
Domanda e rendimento CTZ e BTP€i asta 28 agosto 2012
Poco dopo le undici, infatti, la Banca d’Italia ha comunicato che nell’asta di oggi avente ad oggetto il collocamento di CTZ (Certificati Zero Coupon) con scadenza 31 maggio 2014 (ISIN: IT0004820251) sono stati collocati titoli per un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro, ossia il massimo della forchetta indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2.000 milioni ed un massimo di 3.000 milioni di euro.
Rendimento e domanda Btp asta 14 novembre 2011
In altre parole, dunque, l’ammontare complessivo si è collocato nella parte alta della forchetta precedentemente indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e che, ricordiamo, era compresa tra 1,5 e 3 miliardi di euro.
Bot e Btp richieste in aumento e rendimenti in calo
Le due aste si sono tenute mercoledì e venerdì della settimana scorsa, e si sono concluse con forti richieste, seppure si siano registrati rendimenti in calo rispetto alle precedenti aste dei titoli di Stato.