Seconda emissione obbligazionaria della settimana per il Tesoro italiano che – dopo aver allocato nella giornata di ieri BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) con scadenza annuale per 7 miliardi di euro con un rendimento in crescita rispetto all’asta precedente – stamattina è stato impegnato nel collocamento di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) con scadenza a 3 e 15 anni e CCTeu (Certificati del Tesoro indicizzati all’Euribor) con scadenza 5 anni. Gli analisti si aspettavano un incremento dei tassi anche per questa asta, soprattutto sulla scadenza triennale.
rendimento bot
Dettagli asta BOT annuali 12 giugno 2013
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che mercoledì 12 giugno 2013 avverrà l’asta dei BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) con scadenza annuale, mentre invece non ci sarà l’asta dei BOT con scadenza trimestrale in mancanza di specifiche esigenze di cassa. I BOT annuali saranno messi all’asta con il meccanismo dell’asta competitiva. Le richieste degli operatori saranno espresse in termini di rendimento. Ciascun operatore partecipante alla fase di collocamento può presentare al massimo 5 richieste di acquisto. Il taglio minimo dell’investimento è pari a 1.000 euro.
Rendimento Btp a 2 anni scende sotto l’1% ai minimi storici
Il rally dei titoli di stato italiani non accenna a fermarsi. Stamattina la carta italiana continua a essere una delle opzioni preferite degli investitori sul mercato obbligazionario europeo. Nelle ultime due settimaneè avvenuta una drastica riduzione dei tassi, favorita dalla rielezione di Giorgio Napolitano a capo dello Stato e dalla nomina di Enrico Letta come premier del nuovo governo. Il superamento della crisi politico-istituzionale ha spinto gli investitori a fare incetta di bond pubblici italiani, che comunque vengono acquistati per lo più da banche e assicurazioni della Penisola.
Bot e Btp richieste in aumento e rendimenti in calo
Le due aste si sono tenute mercoledì e venerdì della settimana scorsa, e si sono concluse con forti richieste, seppure si siano registrati rendimenti in calo rispetto alle precedenti aste dei titoli di Stato.