In particolare, la società prevede ora di realizzare nell’esercizio in corso un utile netto pari a 132 milioni di euro, un Ebit di circa 190 milioni e ricavi per 930 milioni, mentre ricordiamo le precedenti stime prevedevano un utile netto di oltre 128 milioni, un Ebit di oltre 185 milioni e ricavi superiori a 920 milioni di euro.
Recordati
Recordati acquista diritti per prodotti su malattie rare
Il titolo Recordati continua a piacere molto agli investitori. Ieri le azioni della società farmaceutica di Correggio, ma con sede principale a Milano, hanno chiuso con un rialzo dell’1,16% a 7,435 euro, avvicinandosi nuovamente ai massimi di periodo. Il 17 gennaio Recordati ha toccato quota 7,515 euro, ovvero il livello più alto di sempre registrato dal titolo alla borsa milanese. Negli ultimi tre mesi il titolo ha guadagnato il 27%. La società ha comprato tutti i diritti su un portfolio di prodotti per il trattamento di malattie rare e altre patologie.
Giudizio analisti titolo Recordati novembre 2012
Tra gli coloro che consigliano di acquistare le azioni Recordati figurano gli esperti di Merrill Lynch, che sottolineano la continua crescita dei ricavi messa a segno dalla società quotata a Piazza Affari, nonostante la pressione dei prezzi e la concorrenza dei generici.
Acquisto azioni Recordati consigliato da Goldman Sachs
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo dell’azienda attiva nel settore farmaceutico è stata soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di Goldman Sachs, che hanno comunicato di aver rivisto al rialzo il rating sul titolo portandolo da “neutral” a “buy” e di aver inserito Recordati nella loro “convinction buy list”, ovvero nella lista delle azioni che sono assolutamente da comprare.
Recordati vuole il delisting ma costa troppo
Nonostante questo, tuttavia, per le aziende italiane la quotazione sul listino milanese pare non sia conveniente. Ad affermarlo, senza mezzi termini, è stato nel corso di un’intervista a CorrieEconomia Giovanni Recordati, secondo cui in Italia essere quotati in Borsa non aiuta, per cui se avesse dovuto decidere ora se quotarsi o meno probabilmente non lo avrebbe fatto.
Dividendo Recordati 2012 esercizio 2011
L’annuncio, come di consueto, è stato dato in occasione della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2011, archiviato con ricavi pari a 762,04 milioni di euro, in aumento del 4,7% rispetto ai 728,13 milioni registrati nell’esercizio precedente.
Previsioni Recordati 2011-2012
Per l’intero 2011, in particolare, il gruppo attivo nel settore farmaceutico punta a realizzare un fatturato pari a 760 milioni di euro (+4,5%), un Ebitda a oltre 190 milioni (+5%), un Ebit a oltre 160 milioni (+4,5%) e un utile netto a superiore a 110 milioni di euro.
Acconto dividendo Recordati 2011
Anche Recordati, dunque, rientra tra le aziende che distribuiranno nel corso degli ultimi mesi un acconto sui dividendi distribuiti nel 2012 in relazione all’esercizio in corso.
Bilancio Recordati 2010
Nel periodo in esame le vendite farmaceutiche hanno registrato un calo del 2,5% a 702,3 milioni, una flessione ricondotta in larga parte alla scadenza del brevetto di prodotto a protezione del principio attivo lercanidipina e che ha comportato una riduzione delle vendite del relativo farmaco del 30,8%. Stesso trend anche per le vendite della chimica farmaceutica, calate del 3,8% a 25,9 milioni.