Dettagli delibera cda RCS su aumento di capitale

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La società editoriale RcsMediagroup ha approvato mediante la ratifica del proprio consiglio di amministrazione un aumento di capitale, quantificato nell’ordine di 421 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione si è occupato di definire le condizioni finali dell’aumento di capitale, che secondo quanto stabilito dai membri del cda non potrà superare la cifra massima di 421 milioni di euro. Nei giorni scorsi il mercato temeva un aumento di capitale RCS con forte sconto.

Mercato teme aumento di capitale RCS a forte sconto

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Dopo l’aumento di capitale di RCS approvato dall’assemblea il mercato mostra tutti i suoi timori. Già in prima battuta dopo questa decisione gli investitori avevano portato RCS sui minimi a 9 mesi a causa dell’aumento di capitale iper-diluitivo e adesso i timori vengono ulteriormente scontati visto l’avvicinarsi della data del 17 giugno che darà il via a questa operazione. Nella scorsa settimana il gruppo RCS ha lasciato sul terreno, attraverso una consistente perdita del proprio prezzo di listino in borsa, ben il 20%.

Aumento di capitale RCS approvato dall’assemblea

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Al termine di una riunione durata oltre otto ore, l’assemblea di RCS MediaGroup ha approvato l’aumento di capitale da 600 milioni di euro, di cui almeno 400 milioni di euro subito, prima dell’estate, e il resto entro il 2015.

L’operazione di ricapitalizzazione, necessaria al fine di garantire la continuità aziendale, è stata approvata a maggioranza soprattutto grazie al parere favorevole dell’azionista Rotelli, che detiene una quota del 16,55% del capitale societario. Al contrario, ha votato contro tale operazione il socio Della Valle (8,695%), mentre si sono astenuti i soci Benetton (5%) e Merloni (2%).

RCS interesse di Sawiris su quota Dada

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Secondo quanto riportato da Milano Finanza, tra i possibili pretendenti all’acquisto della partecipazione in Dada, pari al 54,63% del capitale, messa in vendita da RCS Mediagroup figurerebbe anche Sawiris, il magnate egiziano proprietario in Italia di Libero.it-Virgilio.it.

In particolare, stando alle indiscrezioni di stampa, l’interesse di Sawiris sarebbe legato alla possibilità di ampliare in tal modo la sua presenza in Italia nel settore online e in quello dei media, in linea con le intenzioni che hanno portato alla conclusione dell’accordo strategico con Tarak Ben Ammar sull’ingresso nel capitale di Quinta Communications-Prima Tv.

RCS aumento di capitale approvato dal Cda

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Il Consiglio di amministrazione di RCS nel corso della riunione tenuta ieri ha proposto un aumento di capitale sociale a pagamento di massimi 500 milioni di euro, di cui massimi 400 milioni in azioni ordinarie e massimi 100 milioni in azioni di risparmio di una nuova categoria rispetto a quella esistente.

La società prevede che il periodo di offerta in opzione ai soci delle azioni di nuova emissione possa completarsi entro il 31 luglio 2013, fermo restando il rilascio delle necessarie autorizzazioni dalle autorità competenti.

RCS presenta nuovo piano industriale

All’indomani della riunione del Consiglio di amministrazione per l’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2012, archiviato con una perdita netta di 509,3 milioni di euro, a Piazza Affari il titolo RCS viaggia in territorio negativo, nonostante la presentazione questa mattina alla comunità finanziaria del piano industriale 2013-2015.

Il nuovo piano punta soprattutto ad uno sviluppo del business digitale sia in Italia che in Spagna, che dovrebbe garantire la crescita e i margini. I ricavi digitali sono infatti previsti in aumento da 142 a 310 milioni di euro, mentre al contrario i ricavi derivanti da attività tradizionali caleranno da 1,37 a 1,19 miliardi.

Fiat conferma adesione aumento di capitale RCS

Il presidente di Fiat, John Elkann, nel corso della conferenza stampa tenuta oggi ha comunicato l’adesione della società automobilistica torinese, per la quota di sua spettanza, all’aumento di capitale da 400 milioni di euro che sarà lanciato da RCS MediaGroup entro luglio 2013, aggiungendo di aver già riferito tale intenzione al presidente di RCS Angelo Provasoli.

John Elkann, ricordiamo, ieri ha preso parte alla riunione del patto di sindacato di RCS, che in tutto controlla il 58% del capitale del gruppo editoriale. Fiat ha una partecipazione in RCS del 10,3%.

Aumento di capitale RCS non convince gli analisti

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo RCS viaggia in territorio negativo sulla scia dell’annuncio di un aumento di capitale per 400 milioni di euro da attuare entro luglio di quest’anno, arrivato contestualmente alla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012.

Inoltre, il Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenuta ieri ha anche deciso che proporrà all’assemblea degli azionisti il conferimento di una delega per poter aumentare il capitale sociale per un ammontare massimo di 600 milioni di euro (inclusi i 400 milioni di aumento entro luglio) da esercitarsi entro il 2015.

Rcs ipotizzato aumento di capitale da oltre 400 milioni

A Piazza Affari stamane il titolo Rcs viaggia in territorio negativo segnando in tarda mattinata una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale a 1,282 euro.

La maggior parte degli analisti ritiene che tale andamento sia in larga parte riconducibile all‘aumento di capitale che con ogni probabilità verrà incluso nel nuovo piano strategico dell’amministratore delegato Pietro Scott Jovane.

Aumento di capitale RCS probabile secondo Bazoli

Giovanni Bazoli, componente del patto di sindacato di RCS attraverso la finanziaria bresciana Mittel e presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, si è detto certo che il gruppo editoriale deciderà di optare per un aumento di capitale e che tale operazione sarà uno dei punti salienti del piano industriale a cui sta lavorando l’amministratore delegato Pietro Scott Jovane.

Bazoli ha infatti spiegato che nel corso dell’assemblea tenuta nei giorni scorsi è emerso come prevalente l’orientamento di procedere ad un’operazione di ricapitalizzazione ma di aspettare il piano industriale.