Valute paesi emergenti in profondo rosso nella prima parte del 2013

valute e commodity

Le valute dei paesi emergenti sono sempre più in difficoltà sui mercati internazionali, complice il rallentamento della Cina e le aspettative di riduzione del piano di quantitative easing della FED. Dopo l’annuncio di mercoledì sera di Ben Bernanke, circa la possibilità di azzerare il piano di acquisto di bond entro metà 2014, le valute dei paesi emergenti hanno messo a segno ribassi molto pesanti, complice il boom generalizzato del dollaro americano. Tra le valute più penalizzate troviamo il real brasiliano, la lira turca e il rand sudafricano.

Come investire sulle valute legate alle commodity nel 2013

commodity

Vengono chiamate commodity currencies, ovvero valute legate all’andamento dei prezzi delle commodity. Dopo un boom ultradecennale, il trend rialzista delle materie prime si è bruscamente fermato, creando volatilità su numerose commodity come l’oro, il petrolio e il rame. Alcune valute sono molto influenzate dall’andamento di queste materie prime, in quanto appartenenti a paesi che costruiscono buona parte del loro successo economico sulle esportazioni di commodity. Le principali commodity currencies sono il dollaro australiano, il dollaro neozelandese, il dollaro canadese e la corona norvegese.