Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava sui mercati finanziari in area 1,2920, mantenendosi nei pressi di una zona di supporto molto importante. Venerdì il cambio ha vissuto una seuta altalenante, complice la diffusione del dato sul pil americano. I prezzi sono scesi fin sottto 1,29, ma hanno trovato un buon supporto in area 1,2880. Nel brevissimo periodo si è formato un supporto a 1,2914 che, se perforato al ribasso, dovrebbe aprire le porte per una discesa delle quotazioni almeno fino a 1,2880.
Quotazione Euro Dollaro
Euro/Dollaro sotto 1,2950 in attesa del pil USA
Ieri è stata una giornata complessivamente negativa per l’euro, che ha perso terreno particamente contro tutte le valute più importanti. In primis la moneta unica ha fatto male contro la sterlina, che però ieri è stata di gran lunga la currency più acquistata dopo l’ottimo dato sul pil nel terzo trimestre. Il tasso di cambio euro/dollaro è influenzato negativamente dal clima di incertezza che si respira sui mercati. La minore propensione al rischio sacrifica le valute più speculative e rende più forti le valute rifugio.
Euro/Dollaro torna sopra 1,30 dopo riunione FOMC
Ieri sera non sono giunte particolari indicazioni dalla riunione del FOMC. In realtà, non era prevista la conferenza stampa di Ben Bernanke e quindi nemmeno la revisione delle indicazioni sulle prospettive per l’economia americana. La FED si è limitata a illustrare l’attuale indirizzo di politica monetaria: tassi di interesse fermi tra lo 0% e lo 0,25% fino a metà del 2015; terzo round di allentamento monetario (QE3) lanciato lo scorso 13 settembre al ritmo di 40 miliardi di dollari al mese; operazione “Twist” di allungamento della scadenza media del debito presente in portfolio fino alla fine dell’anno.
Vendite sull’euro su timori recessione in Germania
Il sentiment sui mercati finanziari resta negativo, complice la diffusione del dato relativo all’indice IFO e al Pmi manifatturiero tedesco che hanno evidenziato ancora un rallentamento dell’attività economica in Germania. A ottobre c’è stata ancora una contrazione per il sesto mese di fila, peggio del mese di settembre. Secondo molti analisti finanziari l’economia tedesca rischia di entrare in recessione nella seconda metà di quest’anno. La reazione sui mercati europei è stata molto negativa: giù gli indici azionari, vendite sull’euro sui mercati valutari.
Euro/Dollaro torna sotto 1,30 in attesa della FED
La seduta di ieri è stata particolarmente negativa per la moneta unica europea, che ha sofferto molto la decisione di Moody’s di tagliare al livello “junk” (spazzatura) il rating di cinque regioni autonome spagnole, tra cui la ricca Catalogna in odore di secessione. Molto forte, invece, il dollaro americano che ha mostrato i muscoli contro le principali valute mondiali. In attesa della riunione di stasera della Federal Reserve, il tasso di cambio euro/dollaro è sceso ieri sui minimi a sette giorni a 1,2950.
Quotazione Euro/Dollaro 23 ottobre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la seduta in ribasso, mostrando una quotazione di poco inferiore a 1,3040. La moneta unica europea è interessata da forti vendite, a pochi minuti dall’inizio delle contrattazioni in Europa, a seguito del downgrade di Moody’s su 5 regioni autonome spagnole che sono state tutte declassate al livello “junk” (spazzatura). Tra queste figura anche la ricca regione della Catalogna, da qualche tempo spinge per la secessione. Ieri il cambio euro/dollaro era salito fino a 1,3083, ma su questi livelli è stato respinto.
Previsioni Euro/Dollaro 19 ottobre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro sembra poter rallentare la sua corsa al rialzo dopo essere venuto in contatto con la resistenza di area 1,3140. I prezzi si sono così fermati a pochi passi dalla resistenza-chiave di area 1,3170, che corrisponde ai livelli più alti da maggio scorso e ai top di metà settembre. A partire da ieri pomeriggio c’è stata una prevalenza di acquisti sul dollaro americano, che ha consolidato la sua forza a seguito dello scontro Hollande-Merkel sulla supervisione bancaria e dopo le notizie di violenti scontri ad Atene per protestare contro i programmi di austerità.
Euro/Dollaro vicino ai massimi di settembre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro si sta avvvicinando sempre di più ai massimi toccati lo scorso 17 settembre a 1,3171. Ieri il cambio è saliti sui massimi a un mese a 1,3139, ma successivamente è avvenuto un rafforzamento del dollaro americano che ha beneficiato del dato record sulla vendita di abitazioni negli Stati Uniti. Tuttavia, il clima di maggiore appetito verso il rischio dovrebbe facilitare la ripresa del cambio, che tra oggi e domani potrebbe effettuare il test di area 1,3170.
Euro/Dollaro sui massimi a un mese sopra 1,31
La seduta di ieri è stata caratterizzata da un vero e proprio boom per lamoneta unica europea, che ha guadagnato tantissimo contro le principali monete mondiali. In particolare il tasso di cambio euro/dollaro è passato da area 1,2940 a 1,31 circa, ma stamattina i prezzi sono riusciti a fare ancora meglio salendo fino a 1,3123. Il boom avvenuto tra ieri e stamatttina porta il cambio euro/dollaro sui massimi a un mese circa e proietta le quotazioni verso i top di metà settembre posti in area 1,3170.
Previsioni Euro/Dollaro 12 ottobre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri il minimo più basso degli ultimi nove giorni a 1,2825, raggiungendo un’importante area di supporto di breve periodo. Tuttavia, da questi livelli è partita una spettacolare reazione dei compratori, per nulla intimoriti dal downgrade di Standard & Poor’s sulla Spagna, bocciata a BBB- ad un passo dal livello junk. Il movimento “contrarian” ha spiazzato i trader che puntavano ancora sul ribasso, provocando veloci ricoperture che hanno alimentato il trend rialzista intraday.