I future sul Brent scambiano infatti in tarda mattinata a 102,82 dollari al barile, ovvero in flessione dello 0,89%, in particolare il comparto petrolifero europeo è oggi uno dei peggiori, con un calo di oltre cinque punti percentuali. A Piazza Affari il titolo Eni registra una flessione del 2,45% a 12,74 euro, Tenaris registra un calo del 3,46% a 11,45 euro, mentre Saipem cede il 3,51% a 26,11 euro.
prezzo greggio
Previsioni prezzo petrolio 2011-2012 alzate da Goldman Sachs
La banca d’investimento, infatti, ha comunicato di aver rivisto al rialzo le stime sul prezzo del petrolio per l’anno in corso, in particolare le previsioni vedono un aumento del prezzo del Brent fino a raggiungere i 120 dollari al barile entro la fine del 2011 e i 140 dollari al barile entro la fine del prossimo anno. Le precedenti stime di Goldman Sachs prevedevano un prezzo pari a 105 dollari al barile entro la fine del 2011 e a 120 dollari al barile entro la fine del 2012.
Euro in rialzo sul dollaro, future greggio in ripresa
L’indebolimento dei timori relativi al debito sovrano, dunque, ha provocato un nuovo rafforzamento della moneta europea nei confronti del dollaro. Questa mattina, in particolare, il cambio euro dollaro ha raggiunto 1,3819, anche se i mercati restano sostanzialmente cauti in attesa del G20 a Seul, in Corea del Sud.
Future greggio in ribasso dopo risalita del dollaro
La risalita del dollaro ha avuto tra i suoi effetti anche un ribasso dei future del greggio che hanno raggiunto livelli minimi degli ultimi 25 mesi, in quanto la ripresa del dollaro rende meno costose le materie prime per gli importatori che utilizzano altre valute.