A comunicarlo è stata la stessa holding a fronte di una richiesta arrivata dalla Consob, che ha invitato la società quotata a Piazza Affari a fornire informazioni periodiche sull’andamento dei principali profili finanziari e gestionali.
Premafin
Ristrutturazione debito Premafin firmato accordo con le banche
Tale accordo, più nel dettaglio, prevede la trasformazione di parte dei crediti, circa 134 milioni in tutto, in un prestito che alla sua scadenza, fissata a fine 2015, verrà obbligatoriamente convertito in azioni Fondiaria Sai. Altri 75 milioni di bond convertendo saranno invece sottoscritti da Unipol.
Aumento di capitale Premafin approvato dall’assemblea
Pur avendo approvato l’operazione con dovrebbe consentire l’integrazione tra Unipol e Fondiaria Sai, l’assemblea straordinaria della holding guidata dalla famiglia Ligresti non ha escluso la possibilità che ci si rivolga ad altri investitori, ovvero a Sator e Palladio.
Proposta concambio di Fondiaria Sai a Unipol
Tale proposta, tuttavia, non può ancora dirsi definitiva dal momento che nel corso delle prossime ore verrà esaminata dal Consiglio di amministrazione di Premafin e da quello di Milano Assicurazioni, affinché si riesca ad arrivare ad una posizione condivisa.
Sequestrato 20% delle azioni Premafin
Ad influire negativamente sull’andamento dei titolo sono senza dubbio le vicende giudiziarie che vedono come protagonisti Premafin e il suo patron Salvatore Ligresti. La Guardia di Finanza, infatti, ieri in serata su delega del Pm Luigi Orsi ha sequestrato il 20% delle azioni Premafin per una presunta manipolazione del mercato.
Decisione antitrust Fondiaria Sai Unipol entro maggio
Il dossier sulla fusione delle due compagnie assicurative, tuttavia, non è l’unico fascicolo riguardante le società della galassia Ligresti ad essere sul tavolo della Consob.
Indebitamento aggregato Fondiaria Sai Unipol
A preoccupare è soprattutto il livello di indebitamento delle società coinvolte. Ai dati attuali, infatti, il debito dell’aggregato potrebbe aggirarsi intorno ai 2,7 miliardi di euro.
Premafin sospesa per eccesso di rialzo per aumento di capitale
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo sono le indiscrezioni di stampa secondo cui la holding finanziaria della famiglia Ligresti verrà presto salvata mediante un aumento di capitale da 400 milioni di euro, un’operazione verso la quale spingerebbe soprattutto Mediobanca, tra i principali creditori di Fondiaria Sai.
Delibera Consob accordo Unicredit Premafin, escluso obbligo Opa
Ebbene, mediante un comunicato congiunto trasmesso da Premafin e Unicredit pochi minuti fa, è stato reso noto che la Commissione ha stabilito la non obbligatorietà dell’Opa in considerazione della difficile situazione in cui versa la compagnia assicurativa Fondiaria Sai.
Previsione ritorno dividendo Premafin non fornita da Ligresti
Giulia Maria Ligresti, presidente di Premafin, ossia la holding che controlla sia Milano Assicurazioni che Fondiaria Sai, ha infatti precisato stamane che la società non ha ancora una previsione di ritorno al dividendo, tuttavia confida in una crescita del valore del titolo in un più breve periodo.