Erano ormai diverse settimane che arrivavano indicazioni positive dai principali indicatori macro cinesi. Oggi c’è stata la conferma che l’economia cinese sta tornando a crescere a ritmi elevati, dopo oltre un anno di rallentamento. Infatti, secondo quanto emerge dalla stima flash dell’indice Pmi manifatturiero elaborato da HSBC, a novembre c’è stato un balzo dell’indice a 50,4 punti dai 49,5 punti di ottobre (dato definitivo). Superata, dunque, la soglia dei 50 punti, spartiacque tra crescita e rallentamento.
pil cina
Euro/Dollaro vicino ai massimi di settembre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro si sta avvvicinando sempre di più ai massimi toccati lo scorso 17 settembre a 1,3171. Ieri il cambio è saliti sui massimi a un mese a 1,3139, ma successivamente è avvenuto un rafforzamento del dollaro americano che ha beneficiato del dato record sulla vendita di abitazioni negli Stati Uniti. Tuttavia, il clima di maggiore appetito verso il rischio dovrebbe facilitare la ripresa del cambio, che tra oggi e domani potrebbe effettuare il test di area 1,3170.
PBOC aumenta margine fluttuazione su Dollaro/Yuan
La Cina sta rallentando il passo dopo anni di boom spettacolare. Venerdì il dato sul pil cinese del primo trimestre 2012 è stato pari all’8,1% su base annua, mentre gli analisti finanziari si aspettavano mediamente un progresso dell’8,4%. Così, ogni minimo scostamento negativo rispetto alle attese fa tremare i mercati finanziari, che già devono fare i conti con la recessione in Europa e con gli alti e bassi dell’economia americana. Il Dragone viene oggi visto più come una minaccia che un’opportunità, a causa dell’aggressività dell’economia e dei ritmi di crescita.