Prysmian si aggiudica nuovo contratto a New York

A Piazza Affari la quotazione Prysmian segna in tarda mattinata un rialzo dell’1,75% a quota 14,5 euro.

A spingere al rialzo il titolo dell’azienda italiana specializzata nella produzione di cavi da impiegare nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni è la nota diffusa poche ore fa e mediante la quale Prysmian ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto da oltre 175 milioni di dollari da Hudson Transmission Partners LLC.

Approvazione Consob Opa Global Games

Snai e Global Games hanno annunciato mediante un comunicato di aver ottenuto l’approvazione della Consob sul documento relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria di Global Games su 57.618.082 azioni ordinarie Snai, che rappresentano complessivamente il 49,32% del capitale della società quotata.

L’offerta partirà il 27 maggio e terminerà il 16 giugno, con data di pagamento fissata al 23 giugno. Il prezzo di ciascuna azione è pari a 2,3646 euro comprensivo del diritto ad una successiva eventuale integrazione, o in alternativa è pari a 2,45 euro senza integrazione.

Enel risultati primo trimestre 2011

All’indomani della pubblicazione della trimestrale Enel Green Power gennaio marzo 2011, il Consiglio di amministrazione della controllante Enel, presieduto da Paolo Andrea Colombo, ha approvato i risultati realizzati nel primo trimestre 2011, archiviato con un ricavi in crescita del 7,8% a 19.536 milioni di euro e un utile netto in aumento del 14,4% a 1.201 milioni di euro.

Nel periodo in esame l’Ebitda ha segnato una flessione dell’1,8% a 4.399 milioni di euro, mentre l’Ebit è calato del 3,0% a 3.036 milioni di euro. Al 31 marzo l’indebitamento finanziario netto ha segnato una crescita dell’1,4% a 45.563 milioni di euro.

Quotazione Fiat in rialzo dopo trimestrale Chrysler

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna un rialzo di oltre tre punti percentuali sulla scia dei dati positivi realizzati da Chrysler nel corso del primo trimestre 2011, ovvero il primo trimestre dal 2006 ad oggi chiuso con un utile.

Nel corso del periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, infatti, la casa automobilistica americana ha realizzato un utile netto pari a 116 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 197 milioni di dollari registrata nello stesso periodo dello scorso anno, e ricavi in crescita a 13,1 miliardi di dollari.

Aumento di capitale RCS escluso da Perricone

Nel suo intervento durante l’Assemblea degli azionisti tenuta oggi, l’amministratore delegato di Rcs, Antonio Perricone, ha spiegato che al momento non è in programma alcun aumento di capitale, mentre il presidente Piergaetano Marchetti ha spiegato che la decisione del gruppo di non prevedere accantonamenti in merito alla causa portata avanti da Angelo Rizzoli deriva dalla convinzione dell’assoluta infondatezza della vicenda.

Il prossimo 28 luglio, ricordiamo, si terrà infatti l’udienza relativa all’azione legale intrapresa poco meno di due anni fa da Angelo Rizzoli nei confronti di Rcs Media Group insieme con Mittel, Intesa Sanpaolo, Edison e Giovanni Arvedi per l’acquisto da parte di questi soggetti del controllo di Rizzoli Editore nel 1984.

Trimestrale Deutsche Bank gennaio marzo 2011

Deutsche Bank ha archiviato il primo trimestre con una performance sorprendente che le ha consentito di mettere a segno un vero e proprio record.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, la banca tedesca ha realizzato un utile in crescita del 17% a 2,1 miliardi di euro, ossia l’utile netto più alto della sua storia e che viene paragonato agli 1,8 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno e agli 1,82 miliardi di euro previsti in media dagli analisti.

Quotazione Bpm downgrade degli analisti

La quotazione Banca Popolare di Milano continua a perdere terreno a Piazza Affari, dove stamane segna intorno alle 11:30 una flessione dello 0,26% a 2,304 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è l’aumento di capitale da 1,2 miliardi di euro annunciato due giorni fa al termine della riunione del Consiglio di amministrazione e che consentirà al gruppo di rafforzare la sua struttura patrimoniale in modo tale da renderla conforme ai requisiti patrimoniali di Basilea 3.

Terna smentisce fusione Snam Rete Gas

Terna ha categoricamente smentito le voci circolate nel corso degli ultimi giorni, in particolar modo la notizia pubblicata dal quotidiano La Repubblica, secondo cui la società attiva nel settore dell’energia avrebbe dato mandato ad alcuni advisor di studiare una fusione per incorporazione con Snam Rete Gas.

L’operazione, alla luce delle differenze in termini di dimensioni tra le due società, necessiterebbe o di un aumento di capitale da parte di Terna oppure della cessione di Italgas da parte di Snam Rete Gas. Terna, infatti, ha una capitalizzazione pari a 7 miliardi di euro, mentre la capitalizzazione di Snam Rete Gas è pari a 14 miliardi di euro, esattamente il doppio.

Quotazione Astaldi in rialzo per contratto in Romania

A Piazza Affari la quotazione Astaldi segna un incremento dell’1,62% a quota 5,64 euro sulla scia della notizia diffusa alcune ore fa dalla società, che ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto del valore di 114 milioni di euro in forza del quale l’azienda italiana si occuperà della realizzazione di una parte di un’autostrada in Romania.

In forza di questo contratto, in particolare, Astaldi si occuperà della progettazione e delle realizzazione di un tratto lungo circa diciassette chilometri dell’autostrada Orastie-Sibiu.

Quotazione Unipol in rialzo per voci scissione Holmo

A Piazza Affari la quotazione Unipol segna stamani un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 0,5415. A spingere al rialzo il titolo del gruppo attivo nel settore assicurativo sono soprattutto le indiscrezioni di stampa pubblicate oggi da alcuni quotidiani, secondo cui durante la riunione di ieri il Consiglio di amministrazione di Holmo (azienda il cui 76,5% è detenuto da Finsoe, che a sua volta controlla il 50,7% di Unipol) avrebbe approvato un progetto avente ad oggetto un accorciamento della catena produttiva.

Secondo quanto riportato dai giornali, in particolare, il progetto avrebbe ad oggetto la scissione di Holmo di due parti, di cui il 70% del patrimonio verrà assegnato alle Coop, che si troveranno ad avere il 60% del patrimonio di Finsoe.