Bilancio Parmalat primo semestre 2011

A Piazza Affari la quotazione Parmalat registra una flessione di quasi cinque punti percentuali a 1,806 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte ai risultati deludenti registrati nel corso della prima metà dell’anno.

Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011, in particolare, il gruppo di Collecchio ormai nella mani dei francesi di Lactalis, ha realizzato ricavi per 2,15 miliardi di euro, ossia in crescita del 6% rispetto ai 2,03 miliardi realizzati nei primi sei mesi dello scorso anno.

Target price Campari alzato da Deutsche Bank

Deutsche Bank ha alzato il target price sul titolo Campari portandolo da 5,10 a 5,25 euro, ribadendo al contempo rating “hold”.

La banca tedesca ha addotto a sostegno della sua decisione la costante crescita dei ricavi e degli utili anche dopo un primo trimestre più che positivo, una performance resa possibile soprattutto dall’ottimo andamento delle attività connesse ai marchi più importanti della società, tra cui figura Aperol, Wild Turkey, Skyy e Campari.

Titolo FonSai in rialzo per giudizio positivo Fitch

A Piazza Affari la quotazione Fondiaria Sai registra un incremento di oltre sette punti percentuali a 1,897 euro sulla scia della notizia positiva arrivata da Fitch, che ha comunicato di aver eliminato il credit watch negativo dal rating BB+ assegnato a Fondiaria Sai.

Fitch ha spiegato di aver preso questa decisione dopo che è stato reso noto l’esito dell’aumento di capitale e che si è concluso con la sottoscrizione del 99,572% delle azioni ordinarie offerte e del 98,736% delle azioni di risparmio offerte, per un controvalore pari a 446,34 milioni di euro.

Rinviata quotazione in Borsa SEM (Sorgenti Emiliane Modena)

Sono diverse le aziende desiderose di sbarcare in Borsa ma che hanno deciso di rimandare questo progetto per via della persistente instabilità dei mercati finanziari, circostanza che potrebbe compromettere l’andamento del titolo nel corso dei primi mesi di quotazione.

Tra queste figura anche SEM (Sorgenti Emiliane Modena) che, dopo aver deciso di prorogare il termine dell’offerta finalizzata alla quotazione in Borsa portandolo dal 12 al 19 luglio proprio a causa della difficile situazione che si trovano a dover affrontare i mercati finanziari, ha deciso di rimandare la quotazione.

Target price Fonsai e Unipol tagliato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver tagliato il target price sulle quotazioni Fondiaria Sai e Unipol a seguito di una revisione al ribasso delle stime per via del continuo incremento del rendimento dei titoli di Stato italiani.

Il broker, in particolare, ha tagliato il target price sulle azioni ordinarie di Fondiaria Sai da 4,04 a 2,50 euro e da 2,64 a 1,35 euro per le azioni di risparmio, mentre per Unipol il target price è stato portato da 0,60 a 0,40 euro per le azioni ordinarie e da 0,45 a 0,30 euro per le azioni privilegiate. Su entrambi i titoli è stato mantenuto invariato il rating “neutral”.

Banco Popolare anticipa progetto fusione banca unica

A Piazza Affari la quotazione Banco Popolare segna stamani un rialzo di oltre due punti percentuali sulla scia delle ultime indiscrezioni arrivate da alcune fonti finanziarie e riportate da Il Sole 24 Ore, secondo cui il consiglio di gestione e il consiglio di sorveglianza del gruppo bancario si riuniranno nel coso del fine settimana per accelerare il progetto banca unica, ovvero per deliberare un piano di fusione che interessa le principali banche controllate (Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno.

Commento di chiusura di Piazza Affari 7 luglio 2011

La seduta odierna di Piazza Affari è stata quanto mai movimentata.

Dopo un inizio positivo dei maggiori indici, nonostante il declassamento effettuato sul debito sovrano portoghese (che Moody’s ha classificato come spazzatura), e un prosieguo di questo trend favorevole seguito alle parole di Trichet in merito al default indiscriminato di alcune economie europee e ai più che positivi dati sulla macroeconomia statunitense divulgati dall’ADP e dal Dipartimento del Lavoro, la borsa ha cominciato a calare, chiedendo la seduta, considerando in special modo i volatilissimi titoli bancari, pesantemente in rosso.

Quotazione in Borsa Sea prevista per ottobre 2011

Sea, società che gestisce gli aeroporti milanesi, ha diffuso un comunicato mediante il quale ha fatto sapere di aver inviato a Borsa Italiana domanda di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie sul Mta di Borsa Italiana e di aver contestualmente inviato alla Consob la richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’Ops.

La società non ha fornito indicazioni sul periodo previsto per lo sbarco a Piazza Affari, tuttavia l’impressione è che Sea farà parte delle Ipo 2011 e che riuscirà ad approdare sul listino milanese entro la fine dell’anno. Secondo gli analisti con ogni probabilità Sea inizierà ad essere quotata a Piazza Affari a partire dal prossimo ottobre.

Parmalat in calo per mancato risarcimento Standard & Poor’s

A Piazza Affari il titolo Parmalat segna una flessione del 4,40% a 2,478 euro sulla scia della decisione del Tribunale di Milano di accogliere solo in parte le richieste formulate dal gruppo di Collecchio. I giudici, in particolare, hanno condannato l’agenzia di rating Standard & Poor’s a restituire a Parmalat i corrispettivi percepiti per il rating “investment grade” attribuito dal novembre del 2000 e fino a poco prima del dissesto del 2003.

A causa del rating “sbagliato”, dunque, l’agenzia dovrà corrispondere a Parmalat parcelle per un ammontare complessivo pari a 784.000 euro, nonché le spese legali.

Ricavato Ipo Sem interamente destinato ad acquisizioni

Il vicepresidente di Sorgenti Emiliane Modena (Sem), Aldo Balugani, ha rivelato che l’intenzione delle società è di investire in acquisizioni l’intera somma che ricaverà dalla quotazione in Borsa.

Lo sbarco in Borsa di Sem, dunque, ha come obiettivo principale il finanziamento della crescita per linee esterne della società attraverso acquisizione di società minori, operazioni che Sem intende realizzare a breve in modo tale da completare l’intero processo entro la fine dell’anno.