
Nel corso degli ultimi due mesi, tuttavia, l’azione Enel Green Power non è mai riuscita a brillare, al momento sul listino milanese perde lo 0,38% a 1,593 euro.
Nel corso degli ultimi due mesi, tuttavia, l’azione Enel Green Power non è mai riuscita a brillare, al momento sul listino milanese perde lo 0,38% a 1,593 euro.
In merito al rendimento, invece, si parla di un tasso mid swap di uguale durata, maggiorato di 185 punti base.
Sull’andamento delle due quotazioni non hanno sortito nessun effetto neanche l indiscrezioni di stampa pubblicate da Milano Finanza, secondo cui Saipem e la russa United Shipbuilding Corporation avrebbero avviato una trattativa al fine di creare una joint venture avente ad oggetto la progettazione di navi e di infrastrutture per l’industria offshore.
Per il quarto trimestre 2010, invece, gli analisti di Equita hanno fatto sapere di attendere un incremento dei ricavi conseguente ad un incremento delle vendite, soprattutto sul mercato statunitense.
L’ottimismo di Della Valle riguarda non solo l’anno appena trascorso ma anche il 2011, in quanto ha spiegato che gli ordinativi per la collezione primavera-estate sono stati positivi a tal punto da indurre a ritenere che l’anno in corso sarà più che positivo, salvo fattori macroeconomici negativi al momento non prevedibili.
Nonostante la notizia non abbia ricevuto alcuna conferma ufficiale, il titolo ha continuato a trarne beneficio per tutta la settimana, compreso ieri quando è stato addirittura sospeso per eccesso di rialzo, per poi segnare una crescita del 10,24% a 5,1950 poco dopo le 16:00.
Secondo gli analisti di Intermonte, in particolare, una simile decisione avrebbe senza dubbio un impatto negativo sui consumi di cemento mondiale, andando così ad annullare le previsioni ottimiste degli esperti, che vedono il 2011 come l’anno della ripresa per il settore del cemento e delle costruzioni in generale.
L’Iec, in particolare, sarà composto dagli amministratori delegati delle società che fanno parte di Fiat Industrial e dai responsabili di quelle che sono considerate le funzioni chiave del gruppo.
La cessione, già annunciata alcuni mesi fa, per Banco Popolare avrà come conseguenza un beneficio pari a 31 punti basi del Core Tier1 ratio.
Sul fronte operativo, in particolare, Standard & Poor’s è convinto che la performance debole, unita ai costi piuttosto elevati in termini di interessi, possa influenzare negativamente la generazione di cassa.