Migliori titoli azionari primo trimestre 2011

Il primo trimestre 2011 è stato caratterizzato da eventi di grande rilevanza sul fronte economico, a cominciare dal terremoto in Giappone e dall’allarme nucleare, fino ad arrivare alle turbolenze nella parte settentrionale del continente africano e alla guerra in Libia.

Secondo una parte di analisti, nonostante gli eventi sopra citati hanno indubbiamente avuto un effetto negativo sul settore azionario, la ripresa economica sta proseguendo, per cui è probabile che nell’anno in corso le performance migliori vengano registrate dai comparti a crescita sostenuta.

Dividendo Exor 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Exor ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,31 euro per azione ordinaria, pari a 0,3617 euro per ciascuna azione privilegiata e pari a 0,3881 euro per ciascuna azione di risparmio, per un totale di massimi 75,9 milioni di euro. Il pagamento avverrà il 26 maggio, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

La decisione è stata presa contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2010, chiuso con un utile consolidato pari a 136,7 milioni, contro la perdita di 388,9 milioni dello scorso anno.

Target price Mondadori tagliato da UBS

A Piazza Affari la quotazione Mondadori segna nel primo pomeriggio un rialzo dello 0,70% a 2,616 euro, un trend positivo nonostante la valutazione negativa arrivata poche ore fa da UBS, che ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo portandolo da 3,45 a 3,33 euro.

La quotazione, dunque, non ha risentito del taglio del prezzo obiettivo, probabilmente perchè la banca svizzera ha confermato la raccomandazione “buy” sul titolo.

Dividendo Unipol 2011 non distribuito

Il Consiglio di amministrazione di Unipol ha fatto sapere di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti di non distribuire alcun dividendo. Il management del gruppo assicurativo ha però rassicurato gli azionisti, spiegando che è previsto il ritorno alla distribuzione della cedola già a partire dall’esercizio in corso.

La decisione è stata presa in sede di approvazione dei risultati realizzati dal gruppo nel corso del 2010, anno durante il quale Unipol è tornata all’utile dopo le perdite registrate nel 2009.

Aumento di capitale Bpm sempre più probabile

A Piazza Affari la quotazione Banca Popolare di Milano cede stamani oltre quattro punti percentuali sulla scia delle indiscrezioni di stampa che parlano di un probabile aumento di capitale.

Mediobanca, che ha confermato sul titolo rating “underperform” e target price a 3,10 euro, ha spiegato che la possibilità che l’istituto proceda ad una ricapitalizzazione si fa sempre più concreta, soprattutto se le condizioni di mercato rimarranno instabili.

Previsioni Fondiaria Sai 2011-2012

A circa un’ora dall’apertura della seduta a Piazza Affari la quotazione Fondiaria Sai segna una flessione dell’1,64% a 6,3 euro, nonostante ieri sia stato annunciato l’accordo tra Unicredit e Premafin per il salvataggio di Fondiaria Sai mediante la sottoscrizione da parte dell’istituto bancario di parte del già annunciato aumento di capitale da 450 milioni di euro.

A pesare sull’andamento della quotazione della compagnia assicurativa è soprattutto il bilancio 2010 diffusi ieri, che evidenzia un risultato consolidato negativo per 928,9 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto alla perdita di 391,5 milioni del 2009.

Previsioni Tod’s 2011 non modificate da crisi Giappone

Il terremoto che ha colpito il Giappone e l’allarme nucleare dell’area di Fukushima hanno portato gli esperti ad essere cauti in relazione a quelle che sono le previsioni per le aziende non giapponesi ma che però hanno una forte esposizione per via dell’ampia domanda proveniente dal paese asiatico.

Tra queste figurano soprattutto quelle che operano nel settore del lusso, tuttavia nonostante rientri in questo comparto Tod’s sembrerebbe non correre rischi.

Accordo Unicredit Premafin per salvataggio Fondiaria Sai

Mediante una nota diffusa ieri in serata, Unicredit ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo con Premafin volto all’esecuzione da parte di Fondiaria-Sai della già annunciata operazione di ricapitalizzazione.

L’accordo, dunque, da un lato consentirà a Premafin di attuare il rafforzamento patrimoniale della sua controllata e dall’altro permetterà a Unicredit di acquisire una stabile partecipazione di minoranza con l’obiettivo di beneficiare del suo investimento nel lungo periodo.

Bilancio Rcs 2010

A Piazza Affari la quotazione Rcs Mediagroup segna un rialzo di oltre un punto percentuale, una performance che ha seguito l’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2010, anno durante il quale il gruppo editoriale ha registrato un utile netto consolidato pari a 7,2 milioni di euro rispetto alla perdita da 129,7 milioni del 2009.

I ricavi consolidati sono invece cresciuti del 2,2% a quota 2,255 miliardi, in particolare i ricavi pubblicitari hanno registrato un incremento del 7% a 759,6 milioni.

Intesa Sanpaolo presenta lista Cda Parmalat

A Piazza Affari la quotazione Parmalat segna un rialzo del 3,60% a 2,59 euro, mentre Intesa Sanpaolo registra un guadagno dell’1,18% a 2,228 euro. Entrambi i titoli beneficiano del comunicato diffuso da Intesa Sanpaolo, tramite il quale l’istituto bancario ha fatto sapere di aver presentato la lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Parmalat.

Secondo quanto si legge nella nota, le proposte della lista di Intesa Sanpaolo includono manager e imprenditori di primissimo livello che saranno in grado di dare un importante contributo alla nuova fase di sviluppo e di internazionalizzazione della società.