L’Italia ottiene un buon voto: per la prima volta in 15 l’agenzia Standard & Poor’s rivede al rialzo la propria valutazione dal 2002 che non accadeva. Si è infatti passati ad uno status che elimina una grande pressione dalle spalle del nostro paese: BBB/A-2 con outlook stabile.
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Portogallo outlook alzato a “stabile” da S&P
Stamattina c’è grande euforia sui mercati obbligazionari europei a seguito dell’annuncio da parte di Standard & Poor’s di alzare l’outlook sul rating sovrano del Portogallo a “stabile” dalla precedente valutazione “negativo”. Il giudizio sul merito di credito è stato invece confermato a BB. L’aumento dell’outlook è un segnale incoraggiante per i bond della periferia europea, in quanto potrebbe essere l’inizio di una serie di upgrade sui rating dei Pigs, eccessivamente bersagliati negli ultimi 2-3 anni. Il rendimento dei bond portoghesi è sceso di oltre dieci punti poco sopra il 6%.
Giappone rating tagliato ad A+ da Dagong
Al di fuori delle tre “grandi sorelle” del rating, c’è un’altra agenzia internazionale che si sta facendo spazio ormai da qualche anno nel mondo delle valutazioni sul debito di Stati e imprese. Si tratta dell’agenzia di rating cinese Dagong, che sta provando a rompere l’oligopolio di Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch. Dagong ha messo sotto osservazione la situazione del Giappone e ha deciso di tagliare il rating sovrano ad A+ dalla precedente valutazione AA-. L’outlook assegnato per i prossimi 12-24 mesi è negativo.