I metalli preziosi stanno mostrando una fase lateral-rialzista di brevissimo periodo che sta facendo seguito ad un deciso movimento direzionale ribassista che aveva avuto luogo tra il 12 e il 15 dicembre. L’oro è riuscito a rimbalzare dal supporto di area 1560$ l’oncia, tornando ampiamente sopra 1600$ l’oncia. I prezzi hanno raggiunto la resistenza di area 1640$/oz, dove sono stati respinti con decisione. La discesa è stata robusta e i prezzi sono tornati a sfiorare i 1600$ l’oncia. In caso di breakout ribassista deciso di 1600$/oz, è molto probabile che il trend ribassista di breve-medio periodo possa ripristinarsi completamente e dare il via ad una poderosa discesa almeno fino a 1550$ l’oncia.
oro
Previsioni sull’Oro per il 20 dicembre 2011
Il trend ribassista di breve-medio periodo dei metalli preziosi ha subito un’accelerazione a partire dal 12 dicembre scorso. Le quotazioni sono letteralmente crollate anche di oltre dieci punti percentuali nel caso dell’oro, ma la discesa si è fermata appena tre giorni dopo grazie anche a un sensibile miglioramento del sentiment di mercato. L’oro ha trovato un ottimo supporto a 1560$ l’oncia e da qui è avvenuto un rimbalzo, tutt’ora in corso, che ha riportato i prezzi poco sotto 1610$ l’oncia. Il gold sembra avere le carte in regola per provare un ulteriore allungo verso l’alto fino in area 1620$ l’oncia. Qui al momento passa, però, una resistenza daily molto importante, caratterizzata dalla presenza della EMA200 (media mobile esponenziale a 200 giorni).
Previsioni su Oro e Argento per il 15 dicembre 2011
I metalli preziosi hanno subito ieri fortissime vendite, che hanno spinto le quotazioni su livelli minimi che non si vedevano da fine settembre scorso. Negli ultimi tre giorni i venditori hanno assunto il pieno controllo della situazione, decretando un ribasso davvero molto robusto. A far crollare le quotazioni dei precoius metals è stato anche l’ottimo andamento del dollaro americano, che ha rafforzato ultimamente la sua consueta correlazione inversa con le commodity ma soprattutto con i metalli preziosi. L’oro ha toccato un minimo di periodo a 1564$ l’oncia, mentre l’argento ha arrestato la sua discesa a 28.1$ l’oncia.
Previsioni su Oro e Argento per il 13 dicembre 2011
I metalli preziosi sono sempre più correlati negativamente con l’andamento dei mercati finanziari, dimostrando di aver perso molto appeal come “beni rifugio” nei momenti di maggiore turbolenza dei mercati. Se fino a qualche mese fa sia l’oro che l’argento erano considerati un porto sicuro per rifugiarsi dalle problematiche del debito sia in Europa che negli Stati Uniti, oggi i due metalli non attirano più l’interesse degli investitori in quanto ormai sono stati raggiunti picchi di prezzo non giustificabili sotto il profilo di fondamentali. Anche dal lato della domanda per uso industriale è attesa una contrazione, considerando le prospettive di crescita poco rosee per le grandi economie mondiali.
Previsioni su Oro e Argento per il 9 dicembre 2011
L’andamento dei metalli preziosi resta strettamente legato a quello del dollaro americano e a quello del sentiment generale di mercato. Infatti, sia l’oro che l’argento continua a muoversi al rialzo nei momenti di maggiore euforia e appetito per il rischio, ma vengono puntualmente travolti dalle vendite quando si avverte un clima di risk aversion generalizzato. Il gold si sta appoggiando sul supporto fondamentale (nonché psicologico) di area 1700$ l’oncia e sta provando a mettersi alle spalle la resistenza di brevissimo periodo posta a 1720$ l’oncia. Al momento i prezzi sembrano avere delle difficoltà, per cui è probabile che il movimento lateral-rialzista intraday tra 1715$ e 1725$ possa continuare fino alla conclusione della seduta.
Target price su Oro e Argento per il 6 dicembre 2011
I metalli preziosi avevano mostrato negli ultimi giorni un buon andamento grazie alla ripresa dei mercati, che aveva provocato un indebolimento del dollaro americano a favore delle valute più speculative del momento. La debolezza del biglietto verde ha favorito i precious metals che, però, non sono mai riusciti ad effettuare lo strappo rialzista decisivo. A partire da ieri sono tornate insistenti le vendite sia sull’oro che l’argento, a seguito di un ritorno di fiamma sul dollaro americano e delle preoccupazioni legate al creditwatch negativo sul rating di 15 paesi della zona euro da parte di Standard & Poor’s.
Previsioni sull’Oro fino al 4 Dicembre 2011
L’oro sta mostrando un andamento molto positivo nelle ultime sedute. Lo scorso 21 novembre era avvenuto il breakout ribassista del supporto daily di 1680$ l’oncia – tra l’altro confermato in chiusura con minimo a 1666$/oz – che faceva presagire un approfondimento del ribasso fino a 1630$ l’oncia. Tuttavia, la seduta successiva è avvenuta una pronta reazione dei buyers, che ha portato alla formazione di una candela di inversione rialzista. Dopo una breve fase accumulativa di 2-3 sedute, i prezzi sono volati fino alla resistenza di 1710-1715$ l’oncia che è stata superata con discreta facilità.
Previsioni sull’Oro dal 22 al 27 novembre 2011
L’oro sta vivendo una fase di difficoltà dopo il grande recupero iniziato a fine settembre scorso da area 1530$ l’oncia. I prezzi sono riusciti a raggiungere area 1800$ l’oncia lo scorso 8 novembre, ma qui sono stati respinti con decisione. Lo scorso 17 novembre è avvenuta la perdita del supporto di 1735$ l’oncia che ha sancito l’attivazione di un 123 high (pattern di inversione) e decretato l’inizio di un trend emergente ribassista, che finora ha spinto i prezzi fino a 1666$ l’oncia. Questo supporto di breve periodo corrisponde esattamente al 50% del ritracciamento della gamba rialzista 1532$ – 1802$.
Previsioni sull’Oro per il 17 e 18 novembre 2011
L’oro aveva raggiunto nove sedute fa il livello più alto dal 22 settembre poco sopra 1800$ l’oncia. La resistenza psicologica ha finora frenato l’ascesa del prezioso metallo giallo, iniziata sul finire di settembre da area 1530$ l’oncia. Il trend rialzista di breve periodo sembra aver subito una decisa decelerazione, in concomitanza con l’aggravarsi delle tensioni nella zona euro, le aspettative di recessione in Europa e la nuova forza del dollaro americano, con il quale solitamente ha una correlazione inversa molto forte.
Analisi Valute & Commodity del 16 novembre 2011
Euro/Dollaro: seduta molto volatile per il cambio euro/dollaro che stamattina è riuscito, come da previsioni, a rimbalzare dai minimi intraday di 1.3428 fino a sopra 1.3550; successivamente da questi livelli i prezzi hanno nuovamente innescato la retromarcia, scendendo fino a poco sopra 1.3450.
Il destino di brevissimo periodo del cambio sembra così legato all’andamento del sentiment di mercato, in particolare all’altalena degli spread dei titoli di stato europei.