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Forex dollaro/yen può salire a 95 secondo Deutsche Bank

Dopo aver accumulato pesanti perdite nel corso delle ultime settimane, ieri lo yen ha rialzato la testa complice la maggiore avversione verso il rischio che si è generata sul mercato delle valute dopo l’allarme lanciato da Obama sul rischio-default per gli Stati Uniti, nel caso in cui non venisse raggiunto un accordo in tempi brevi per innalzare il tetto dell’indebitamento pubblico. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dagli esperti di Deutsche Bank nel loro ultimo outlook la tendenza ribassista della moneta nipponica è destinata a proseguire a lungo.

Stati Uniti rating AAA può essere abbassato da Fitch

L’allarme lanciato ieri da Barack Obama sullo stato di salute dei conti pubblici americani non sta preoccupando più di tanto gli investitori internazionali, che finora non si sono fatti prendere dal panico. Obama ha dichiarato che urge trovare al più presto un’intesa per innalzare il tetto all’indebitamento pubblico, attualmente a 16,4 trilioni di dollari ma già sforato sul finire dello scorso anno. Il rischio è quello di finire in default, ovvero non riuscire più a onorare i propri impegni sul debito.

Forex: vendite su euro/dollaro dopo rally fino a 1,34

Nella giornata di ieri il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a mettere a segno una nuova performance positiva, dando seguito al rally iniziato lo scorso giovedì in occasione della riunione della Bce. L’allontanamento dell’ipotesi di un taglio dei tassi nella zona euro ha spinto con decisione al rialzo l’euro contro le principali valute mondiali. Il cambio euro/dollaro è volato fino a 1,3404, toccando così il massimo più alto degli ultimi 10 mesi. Nelle ultime tre sedute i prezzi sono passati da area 1,3040 a 1,34, guadagnando il 2,7%.

Stati Uniti rating AAA a rischio secondo Moody’s

L’accordo raggiunto negli Stati Uniti sul fiscal cliff è stato accolto grande soddisfazione dagli investitori mondiali. Ieri le borse di tutto il mondo hanno brindato all’intesa, mettendo a segno rialzi spesso spettacolari. Tuttavia, l’accordo ha risolto il problema solo dal lato delle imposte, mentre i tagli alla spesa pubblica – che nel 2013 saranno pari a 110 miliardi – sono stati rinviati di due mesi. Lo stesso Barack Obama ha dichiarato che l’intesa raggiunta solo due ore dopo la mezzanotte del 31 dicembre è “solo un primo passo nella lotta al deficit, che resta troppo elevato”.

Lettera di Obama ai paesi del G20 sulla riforma finanziaria

Barack Obama, il presidente degli Stati Uniti, ha inviato una lettera ai paesi del G20, sollecitandoli a velocizzare la riforma finanziaria e a rafforzare le finanze pubbliche.

Obama ha inoltre rimarcato l’importanza di tassi di cambio determinati dal mercato per la solidità economica globale.

Incontro Obama Hu-Jintaro

E’ di poche ore fa la dichiarazione della Cina di una possibile apertura sul fronte monetario con gli Stati Uniti d’America.
Stasera infatti il presidente degli Stati Uniti Obama e incontrerà il premier Cinese Hu-Jintaro durante il submit della sicurezza nucleare.

Questo incontro assume un certo spessore dopo che si è deciso di posticipare la presentazione del rapporto in cui viene accusata la Cina di manipolare la propria valuta.
Questo incontro si può definire un tentativo per poter ridurre la tensione tra i due paesi.

Yuan Aumenta

Stamattina un alto funzionario della cinese ha dichiarato alla BBC che permettere un rialzo nei confronti del Dollaro è un errore.
Il vice ministro all’economia ha dichiarato che è colpa degli altri paesi questo aumento della valuta Cinese che sta avvenendo nel lungo periodo.

Secondo Yi Xiaozhun ci sono state innumerevoli speculazioni che la Cina è pronta ad apprezzare durante l’incontro tra il primo ministro cinese e Barack Obama.
Il ministero dell’economia cinese è vicina agli esportatori , visto che il governo cinese è sicuro che sia entrata una lobby all’interno del Governo Pechinese.