Tra le aziende che rientrano in tale settore, secondo la banca d’affari USA, è infatti possibile scorgere società che offrono elevati rendimenti e una crescita affidabile. Figurano tra queste Eni e Shell, che offrono un dividend yield attraente e sostenibile indipendentemente dalle condizioni macroeconomiche, ma anche Galp, Technip, Pgs, Petrofac, Tullow e Afren.
Morgan Stanley
Consigli per investire nel 2013 da Morgan Stanley
Nel fornire le loro previsioni sull’andamento dei mercati azionari, gli esperti della banca d’affari USA hanno anche fornito alcuni consigli di investimento per il prossimo anno.
Azioni europee su cui investire nel 2013 secondo Morgan Stanley
I titoli individuati dalla banca d’affari statunitense, contrariamente a quanto si è portati a pensare, non appartengono ad un numero ristretto di settori ma abbracciano tutti i principali comparti dell’economia.
Titoli bancari consigliati e non da Morgan Stanley
In particolare, gli analisti prediligono gli istituti bancari considerati convenienti, con un forte potenziale in tema di guadagni, una consistente probabilità di accelerazione del processo di ristrutturazione, capaci di eliminare attività non-core in modo efficace e in grado di pagare buoni dividendi. A fronte di tali caratteristiche, rientrano nella sua “top picks” UBS, Bnp, Barclays, Swedbank, Sberbank e Adn.
Titoli azionari capaci di contrastare l’inflazione
I titoli quotati in Borsa che presentano queste caratteristiche, infatti, sono in grado di realizzare dei profitti decisamente più elevati nel corso del lungo periodo.
Taglio tassi Bce entro giugno 2012 secondo Morgan Stanley
La convinzione deriva soprattutto dall’esito dell’asta di finanziamento (Ltro) della Bce tenuta il 29 febbraio scorso, che ha visto le banche del Vecchio Continente chiedere all’istituto di Francoforte prestiti al tasso agevolato dell’1% per un ammontare complessivo pari a 529,531 miliardi di euro.
Tassi di interesse Bce inizio 2012 a 0,50% secondo Morgan Stanley
La maggior parte di questi prevede che, dopo il taglio di un quarto di punto percentuale attuato in occasione della riunione di novembre, la prossima azione analoga da parte della Bce non arriverà prima di gennaio 2012, mentre in occasione della riunione di dicembre i tassi di riferimento dovrebbero essere confermati all’attuale 1,25%.
Erg e Saras bocciate da Morgan Stanley
Al contempo l’agenzia di rating ha abbassato il target price di Saras portandolo da 2,5 a 1,85 euro, pur mantenendo il rating “overweight”.