Ieri l’euro è stata la valuta più venduta sui mercati valutari, dopo le dichiarazioni della Merkel sul futuro della Grecia e sul potenziamento dei firewall anti-crisi. La Merkel ritiene che il salvataggio di Atene non può essere garantito al 100% e boccia la proposta di aumento della dotazione di risorse dei fondi EFSF ed ESM. Inoltre, l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di tagliare il giudizio sul merito di credito della Grecia al livello “SD”, cioè default parziale. Abbassato anche l’outlook del fondo salva-stati europeo EFSF a “negativo” da “in sviluppo”.
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Previsioni su Euro/Dollaro per il 10 gennaio 2012
La chiusura positiva di ieri sera a Wall Street (indice Dow Jones +0,27%, S&P500 +0,23%) e il dato migliore delle attese sul surplus commerciale cinese a dicembre hanno creato le condizioni per un miglioramento del sentiment di breve periodo, facilitando il recupero di tutti gli asset attualmente più speculativi e rischiosi (come l’euro) o che non rientrano nel novero dei beni rifugio (Bund, T-Bond, US Dollar, Japanese Yen). La moneta unica europea ha potuto migliorare la sua condizione tecnica contro le majors, dopo che ieri è avvenuto un incontro tra la Merkel e Sarkozy che hanno dichiarato di voler introdurre la Tobin Tax (tassa sulle transazioni finanziarie) e di anticipare il nuovo patto di bilancio nell’Unione europea.
Spread Btp Bund ai minimi da un mese
Lo spread Btp Bund è sceso ai livelli minimi da un mese a questa parte mentre le Borse sono in forte rialzo in questo momento. I mercati sono stati rafforzati questa mattina dalle parole della cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha parlato al Parlamento tedesco, annunciando che l’Europa sta per lanciare un’Unione fiscale.
Come detto dalla Merkel si tratterà di un’unione fiscale con regole severe, almeno per quel che riguarda la zona euro. La Merkel ha ancora una volta confermato la necessità di misure a lungo termine per superare questa crisi, che oltre ad una crisi del debito è anche una crisi di fiducia.