L’andamento negativo dell’oro in questo inizio 2013 può essere spiegato partendo da alcune variabili-chiave. Innanzitutto, sui mercati finanziari è in costante diminuzione la richiesta di beni rifugio grazie alla minore percezione del rischio dovuta al miglioramento della crisi del debito europeo. La domanda di oro sta iniziando a mostrare segnali di cedimento molto preoccupanti e ora arriva anche la notizia dei primi riscatti sugli investimenti in Etf sul metallo fisico. Oggi l’oro quota a 1.680 dollari, ma ieri era crollato sui minimi da luglio scorso a 1.554,90 dollari l’oncia.
lingotto
Oro sui minimi da agosto 2012 su forte calo domanda
Le quotazioni dell’oro sono in costante ribasso ormai da qualche giorno. Oggi il metallo giallo è tornato sui livelli di agosto 2012 a 1.615 dollari l’oncia, trascinando al ribasso anche l’argento in area 30 dollari l’oncia. A generare forti vendite sul lingotto è stata la diffusione dei dati sulla domanda di oro nel 2012 da parte del World Gold Council. Lo scorso anno è avvenuto un calo del 3,9% a 4.405,5 tonnellate. Non accadeva da tre anni. Da inizio febbraio il valore dell’oro è sceso del 2,6%.
Oro a 1.900$ l’oncia entro primavera secondo Gfms
Negli ultimi giorni è avvenuta una timida ripresa delle quotazioni dell’oro, che avevano iniziato il nuovo anno con fortune alterne. Lo scorso 4 gennaio i prezzi erano scesi in area 1.625$ l’oncia, sui livelli più bassi da agosto 2012. Da questo momento, però, è avvenuto un rimbalzo tecnico abbastanza robusto con ritorno dei prezzi fino a 1.685$ l’oncia. Stamattina l’oro evidenzia una quotazione di poco superiore a 1.680$ l’oncia. Secondo molte società del settore e broker internazionali il rally dell’oro non è comunque finito.
Oro crolla sotto 1.630$ su possibile exit strategy Fed
Il nuovo tema sui mercati finanziari sembra essere un possibile cambiamento della strategia di politica monetaria della Fed, che da alcuni anni ha messo in campo azioni incisive per rilanciare l’economia attraverso misure di stimolo monetario da diverse centinaia di miliardi di dollari. Secondo quanto emerso dai verbali della riunione di dicembre alcuni membri del Fomc vorrebbero mettere fine al piano di acquisto di titoli da parte della Fed, che al momento compra 85 miliardi di dollari al mese di asset.
Oro 2012 sarà peggior anno dal 2008
L’oro sta per archiviare un 2012 non particolarmente brillante, dopo che negli ultimi giorni è arrivata una vera e propria liquidazione di posizioni sul metallo giallo. La quotazione del lingotto è scesa fino a 1.635$ l’oncia da 1.700$ nel giro di tre giorni, per una performance negativa che sfiora il 4%. Il rally ultradecennale dell’oro non sembra essere più lo stesso, dopo il raggiungimento dei top assoluti a 1.921$ l’oncia nel settembre 2011. Il 2012 rischia di chiudersi con un rendimento di poco inferiore al 5%, anche se c’è la possibilità di una clamorosa chiusura negativa.