L’Espresso trimestrale gennaio marzo 2013

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Il Gruppo editoriale L’Espresso contro ogni aspettativa è riuscito ad archiviare in utile il primo trimestre 2013, battendo così le attese del mercato sia in termini di utile che di margini.

In particolare, nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2013 L’Espresso ha realizzato un utile di 2 milioni di euro, in calo dell’80,2% rispetto ai 10,1 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno ma maggiore rispetto alle stime degli analisti, che prevedevano invece profitti nulli o addirittura negativi.

L’Espresso in perdita su previsioni primo trimestre 2013

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Il titolo L’Espresso è protagonista oggi di una performance negativa sulla scia dell’andamento al ribasso dei principali indici azionari del listino milanese e della bocciatura arrivata ieri da Standard & Poor’s, che ha comunicato di aver tagliato il rating del gruppo editoriale da BB a BB-, con outlook negativo.

In particolare, l’agenzia di rating statunitense ha motivato la sua decisione con il forte calo dei ricavi pubblicitari derivante dalla crisi economica e che ha fortemente indebolito la capacità di generazione degli utili del gruppo.

L’Espresso nessun dividendo nel 2013

Gli azionisti del Gruppo L’Espresso nel corso della prima parte del 2013, in relazione all’esercizio 2012, non intascheranno alcun dividendo.

Il Consiglio di amministrazione nel corso della riunione di oggi ha infatti deliberato la proposta di destinare l’utile a riserva, a fronte del calo sia dell’utile che del fatturato registrato nel corso dello scorso anno. Nel 2012, ricordiamo, la società aveva distribuito ai suoi azionisti, in relazione all’esercizio 2011, un dividendo pari a 0,0629 euro per azione.

L’Espresso acquista azioni proprie e rileva controlla Mo-Net

Il Gruppo L’Espresso ha comunicato che nelle sedute del 4 e 5 febbraio scorso, nell’ambito della delega approvata dall’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2012, ha acquistato 110.000 azioni proprie al prezzo medio di 0,8891 euro per azione, per un controvalore complessivo di circa 98.000 euro. Attualmente la società editoriale detiene un totale di 15.240.064 azioni proprie, pari a circa il 3,715% del capitale sociale.

L’annuncio arriva nello stesso giorno in cui il Gruppo editoriale guidato da Carlo De Benedetti ha comunicato di aver acquisito il controllo della società Mo-Net mediante l’acquisto di una quota pari al 51% del capitale.

Bilancio L’espresso gennaio settembre 2012

Il gruppo L’Espresso ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile di 26,4 milioni, in calo del 36,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In flessione anche i ricavi consolidati, che sono calati del 9,1% a 594 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo si è ridotto del 26,1% da 112 a 82,8 milioni di euro.

Per contro, al 30 settembre 2012 l’indebitamento netto è calato a 105,1 milioni di euro dai 110,2 milioni di fine 2011 e dai 112,4 milioni registrati al 30 settembre dello scorso anno.

Ipotesi partnership tra L’Espresso e Sky

Stamane a Piazza Affari il titolo L’Espresso è stato protagonista di un clamoroso rialzo dopo il calo registrato nei giorni scorsi a causa della diffusione dei dati relativi all’andamento del mercato pubblicitario nel corso del primo semestre dell’anno.

A spingere il titolo al rialzo sono state soprattutto le indiscrezioni di stampa pubblicate questa mattina da Milano Finanza e che parlano di una possibile alleanza strategica nel settore dell’editoria tra il gruppo guidato da Carlo De Benedetti e Sky.

Titolo RCS non risente del calo degli investimenti pubblicitari

A Piazza Affari il titolo RCS registra nel pomeriggio un guadagno di oltre sette punti percentuali a 1,825 euro, continuando quindi il rally iniziato nei giorni scorsi e in relazione al quale non si è ancora ben riusciti ad individuare i motivi che lo hanno determinato o che quanto meno vi hanno contribuito in maniera determinante.

Il continuo rialzo del titolo non si è fermato neanche a seguito del calo generalizzato registrato dagli altri titoli del comparto dopo la pubblicazione dei dati Nielsen riguardanti l’andamento del settore pubblicitario nel corso del primo semestre dell’anno e che hanno evidenziato una flessione per la maggior parte dei settori.

Dividendo L’Espresso 2012 esercizio 2011

Il Consiglio di amministrazione del gruppo editoriale L’Espresso ha comunicato che intende proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo relativo all’esercizio 2011 pari a 0,0629 euro per azione, ossia in flessione rispetto agli 0,074 euro distribuiti in relazione all’esercizio 2010.

Tale cedola, dunque, equivale ad un esborso complessivo pari a circa 25 milioni di euro. Il dividendo sarà messo in pagamento il 24 maggio prossimo, con stacco della cedola il giorno 21 dello stesso mese.

Dividendo L’Espresso 2010, pagamento 2011

L’Espresso torna a distribuire dividendi ai suoi azionisti dopo aver archiviato il 2010 con il risultato migliore degli ultimi quattro anni. Il gruppo editoriale, infatti, ha comunicato che pagherà ai suoi azionisti una cedola pari a 7,4 centesimi ad azione. Il pagamento avverrà il 26 maggio, con stacco della cedola il 23 maggio.

Contrariamente a quanto si possa pensare, tuttavia, la risalita de L’Espresso non coincide con la fine della crisi del mercato editoriale e della carta stampata, che al contrario continua a soffrire. A spingere in alto i conti, infatti, è stata soprattutto l’opera di contenimento dei costi attuata dalla società e che ha reso possibile un miglioramento della redditività, nonostante un fatturato pressoché invariato.