Secondo una recente indagine, infatti, in caso di portafogli a basso rischio può capitare che il costo del bollo vada ad annullare completamente i profitti.
Investimenti
Errori da evitare investendo in momenti di crisi
Gli errori più comuni che si commettono in questi casi vengono elencati da Panorama Economy, che mette in guardia gli investitori da alcune delle più frequenti banalità che si dicono in questi casi.
Investire nei diamanti
Secondo una recente indagine pubblicata su CorrierEconomia, infatti, l’oro rappresenta senza dubbio il miglior investimento se paragonato ad immobili, titoli di Borsa, e titoli di Stato, basti pensare che chi ha investito in oro 100.000 euro dieci anni fa si trova oggi a possedere ben 297.00 euro. Lo stesso investimento se effettuato tre anni fa avrebbe invece fatto lievitare la cifra iniziale fino a superare i 150.000 euro.
Rendimento investimento immobiliare
Al contrario, tuttavia, c’è anche chi suggerisce prudenza verso questa tipologia di investimento alla luce del fatto che al momento i prezzi risultano essere ancora molto elevati, circostanza che esclude in parte l’ipotesi di una forte rivalutazione nel tempo.
Dove investire in immobili
In merito alla convenienza di questa tipologia di investimento esistono diverse scuole di pensiero. C’è chi lo reputa un investimento conveniente a fronte dell’imminente ritorno dell’inflazione, della tenuta dei prezzi anche dopo la crisi del 2008 e del naturale apprezzamento del valore nel lungo periodo.
Investire nel legno
Il legno, infatti, viene impiegato in diversi campi, tra cui quello delle costruzioni, motivo per il quale si prevede che nel corso dei prossimi anni la domanda di questa materia prima da parte dei soli paesi emergenti registrerà un incremento compreso tra il 3% e il 5% annuo.
Investire dopo le nuove tasse su titoli e depositi
L’aumento del costo del bollo annuo sul dossier titoli e la riforma delle aliquote fiscali, secondo un’indagine condotta da CorrierEconomia, andrà a pesare soprattutto sui rendimenti di Bot, Btp e azioni italiane, mentre al contrario i rendimenti sui depositi online saliranno grazie alla discesa dell’aliquota.
Come vendere allo scoperto
In questo caso, dunque, i titoli venduti vengono prestati all’investitore da una banca o da un intermediario finanziario, a cui il soggetto dovrà poi restituirli comprandoli nuovamente entro un determinato lasso di tempo. Se si verificherà il prospettato ribasso il venditore potrà riacquistarli ad un prezzo inferiore e realizzare così un profitto pari alla differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto.
Cosa significa vendere allo scoperto
Ma come è possibile che il venditore ceda delle azioni che realmente non possiede? Nella vendita allo scoperto questo risulta possibile in quanto il venditore allo scoperto riceve in prestito da una banca o da un intermediario finanziario i titoli, che verranno subito venduti.
Nuove tasse su risparmi e investimenti
Un incremento sostanzioso, dunque, di cui ne risentiranno soprattutto gli investitori che scelgono un portafoglio a basso rischio e, quindi, a basso rendimento.